Roma, equilibrio Dzeko

Adesso Garcia deve adattare Edin Dzeko, il centravanti tanto sognato da tutti, al migliore attacco del torneo. E dovrà farlo da domani contro la Fiorentina capolista. La discussione nell'etere romano, come sottolinea Ugo Trani su "Il Messaggero", è proprio questa. Sono le cifre delle partite in cui il bosniaco non ha giocato a dar forza al dibattito che sembra incredibile dopo la grande attesa, durata anni, per rivedere un bomber in giallorosso.

Con il bosniaco in campo (titolare 6 volte su 11), la Roma ha realizzato solo 9 dei suoi 27 gol. Quando Edin è stato presente in campionato, i giallorossi hanno segnato 8 dei 20 gol totali. Ai suoi fianchi Garcia spesso ha sistemato Gervinho e Salah, rinunciando a volte a Iago Falque e sempre a Florenzi, due specialisti del cross. Questo per dire che il bosniaco non è stato mai messo nelle condizioni di fare il centravanti. Provandoci sin da domani, con Salah che va verso la panchina.

Un altro numero però risulta fondamentale: ben 11 delle 18 reti subìte dalla Roma sono arrivate senza Dzeko in campo. Il bosniaco, insomma, ha pensato più alla squadra che a se stesso. Nell’ultima trasferta di campionato, a Marassi contro la Sampdoria, è rimasto frequentemente a 30 metri dalla porta di Viviano e l’unico suo tiro è stato la conseguenza di un’azione personale.