Gli appelli non sono bastati ad affollare lo stadio, come scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. La Roma di Di Francesco ha battuto ieri sera in amichevole la Chapecoense 4 a 1, davanti a solo 10 mila spettatori. In gol Florenzi su rigore, Perotti e doppietta di Antonucci, per i brasiliani ha segnato Alan Ruschel. In tribuna, seduto accanto alla sindaca Raggi, c'era Francesco Totti. A commuovere l'omaggio ai tre sopravvissuti alla tragedia della Chape, il difensore Neto, il portiere Jackson Follmann (a cui è stata amputata la gamba ed ha dato il calcio d'inizio alla partita) e il centrocampista Alan Ruschel (che ha dedicato la rete ai compagni scomparsi).
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Roma, emozioni e 4 gol
I giallorossi superano la debole Chapecoense con le reti di un ritrovato Florenzi su rigore, Perotti e Antonucci (2). Schick in campo solo a metà ripresa: un paio di buone giocate ma la condizione atletica deve essere migliorata
Di Francesco ha tenuto Schick fuori dalla formazione iniziale, ed ha schierato per 75 minuti Florenzi tornato in campo per la prima volta dopo 10 mesi dall'infortunio e che ha sbloccato il risultato trasformando un calcio di rigore. La rete del raddoppio è arrivata con un lancio di Gerson dal limite dell'area a scavalcare la difesa, Perotti ha intercettato e battuto Artur. Gli altri due gol sono arrivati da Antonucci, il primo su rigore e il secondo su azione. Poi, al 22' della ripresa il giovane attaccante classe '99 ha lasciato spazio a Schick schierato al centro dell'attacco. "Ha bisogno di mettere nelle gambe tanta benzina per mettersi al pari con gli altri - ha detto il tecnico a fine partita -. Florenzi? Si sta allenando benissimo, con grande intensità e voglia di recuperare. Sta crescendo e ha dimostrato di essere un giocatore importante per noi. Per quello che ho visto in campo sono molto soddisfatto".
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