Roma, è stallo. Gasperini in attesa

Lo stallo è servito. Sancho è un ricordo; Fabio Silva - se non ci saranno colpi di scena, visto che sono state già fissate le visite mediche a Dortmund - lo diventerà domani; per George, il ragazzo che rappresenta l'alternativa di Massara al nazionale inglese, c'è la concorrenza del Lipsia anche se la valutazione che fa il Chelsea è minore rispetto ai 30 milioni che sono circolati ieri (intorno ai 23 più il 30% sulla futura rivendita); e Dovbyk dopo che il Villarreal si è defilato (virando su Mikautdaze) e il Newcastle non offre più del prestito, adesso potrebbe anche restare, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Marty Feldman, alias Igor di Frankestein Junior, se la sarebbe cavata con il suo proverbiale "potrebbe andare peggio, potrebbe piovere". Ma non è tempo di sorrisi a Trigoria. Di certo, non è felice Gasperini che continua a chiedere quattro calciatori: un esterno alto a sinistra di piede destro, un cetravanti, un centrocampista di scorta e il vice Angeliño. Il tempo rimasto è quello che è, 4 giorni, e il compito di Massara, tornato ieri a Trigoria poco dopo le 17 al termine del blitz londinese, è a dir poco in salita. Anche perché il ds deve fare da solo: i paletti sono quelli, il budget altrettanto, se non ci sono cessioni last-minute il margine di manovra è veramente esiguo. Il tecnico però non ci sta. Era stato chiaro a Burton con i Fredkin (a proposito, ieri a Trigoria è stato avvistato il solo Ryan), aveva ricevuto delle rassicurazioni sul mercato e ad oggi, di calciatori espressamente richiesti, è stato accontentato con il solo Wesley. Non si è mai messo di traverso rispetto ad elementi che gli sono stati proposti (e poi arrivati) e pur conscio che si può giocare a pallone anche senza Rios, Sancho e probabilmente Fabio Silva, si attendeva di essere seguito maggiormente.