La festa è pronta. In una città che ha iniziato a svuotarsi in vista della settimana di Ferragosto, l’Olimpico giallorosso va in controtendenza. Questa sera lo stadio sarà nuovamente sold out, dando seguito a quell’onda di entusiasmo, euforia, voglia di partecipazione che lega la vittoria di Tirana e le ultime settimane della passata stagione all’annata calcistica che sta per iniziare. Guai a parlare di scudetto a Trigoria, perché dopo tutto la scaramanzia regna sovrana. I giallorossi però - scrive Stefano Carina su 'Il Messaggero' - non possono nascondersi. Non lo fanno certamente i 65mila innamorati che oggi sono stati invitati dalla società a riempire lo stadio in anticipo rispetto al fischio d’inizio del match contro lo Shakhtar Donetsk.
Il Messaggero
Roma, è qui la festa
L’empatia che è riuscito a creare Mourinho in appena 15 mesi dal suo arrivo nella Capitale andrebbe studiata e approfondita. Perché il senso di appartenenza che ha chiesto fuori e introdotto dentro Trigoria, l’allargare quella che lui chiama la ‘famiglia’, la capacità di annullare la negatività che negli ultimi tempi si era impadronita della piazza, il riuscire a compattare un ambiente che negli ultimi anni si era diviso su tutto e tutti, è il vero capolavoro dello Special. Perché ora che è stato gettato il seme della vittoria e che Mourinho ha convinto gruppo e ambiente che si può vincere, non ci si vuole più fermare. Festa sì, ma anche calcio giocato. Il test contro gli ucraini servirà sia per testare la condizione fisica della squadra che per affinare il feeling all’interno del gruppo. Abraham e Dybala dovrebbero partire dall’inizio, a Wijnaldum (che ieri per la prima volta si è allenato con i compagni) verrà concessa la passerella nella ripresa.
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