rassegna stampa

Roma, è caccia al tesoro

LaPresse

Monchi deve cedere prima di poter ricominciare a comprare: Alisson pensa solo al Real, Jesus attende lo Zenit. Restano calde le piste che portano a Herrera e Ziyech

Redazione

Calma apparente. Dopo un giugno di fuoco (con 9 acquisti e quattro cessioni, una saltata in extremis per il no di Peres) la Roma si prende qualche giorno di pausa, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Puntellata la difesa, sistemato e rivoluzionato il centrocampo, effettuato un innesto di assoluta qualità in attacco, la Roma è convinta di aver concesso a Di Francesco il materiale necessario per iniziare a lavorare con profitto a Trigoria. Poi, una volta ultimato il ritiro (il cui via slitta al 9 luglio) e dopo le prime amichevoli, si farà un nuovo punto della situazione.

Molto, inutile girarci intorno, dipenderà dalle cessioni. Al netto di Alisson (il Real Madrid, nonostante il ritorno del Chelsea, rimane per ora l'unica destinazione gradita dal brasiliano) che potrebbe regalare una cascata di soldi (75 milioni è l'ultima richiesta della Roma, avanzata tramite gli intermediari), le prossime entrate dipenderanno dalle possibili uscite. Oltre a Peres, da seguire quanto accade con Juan Jesus. Che ha detto no al Torino, nì al Marsiglia ed è in attesa di valutare il reale interesse dello Zenit. C'è poi il capitolo rinnovo di Florenzi. La Roma offre un contratto simile a quello di Perotti (2,7 milioni di base fissa più facili bonus per toccare quota 3-3,2). L'Inter è disposta ad arrivare a 4. L'ultima parola spetta al calciatore.

In mediana, cercasi squadra per Gerson (Sampdoria e Bologna), si ascoltano eventuali richieste per Strootman e Gonalons, mentre in attacco tutto ruota intorno a El Shaarawy e Perotti. Uno è di troppo. Soltanto piazzare un paio di questi elementi, regalerebbe ulteriore liquidità a Monchi.

Il ds da tempo sta monitorando la situazione di Herrera (Porto), in scadenza nel 2019. Il club lusitano non concede però sconti sulla clausola rescissoria di 40 milioni. Berardi è una richiesta di Di Francesco. Il ds vuole accontentarlo ma soltanto alle sue condizioni che al momento divergono da quelle del Sassuolo che per l'attaccante chiede 30 milioni. La Roma offre la formula del prestito con obbligo di riscatto a cifre nettamente inferiori (valutazione complessiva sui 20), inserendo i giovani Zaniolo e Antonucci.

Forsberg (il preferito del ds) e Ziyech restano nel mirino, con il marocchino è stata già trovata l'intesa sul contratto.