(Il Messaggero - A.Angeloni) Certo, sarebbe una beffa se Felipe Scolari, all’ultimo momento decidesse di fare a meno di Maicon per il Mondiale che si giocherà in Brasile i prossimi giugno e luglio. Beffa forse è un termine che poco si addice alla situazione, visto che il terzino brasiliano, dopo un paio di stagioni vissute nel limbo, aveva riposto tutte le sue speranze mondiali in questa stagione romanista. Un disastro, è questo è il termine giusto. Per Maicon (che perderebbe certezze e stimoli) e per la Roma stessa (che avrebbe in rosa un calciatore svuotato). I segnali in questo senso non sono confortanti: Scolari, nell’ultima partita della nazionale (amichevole con il Sudafrica il 5 marzo scorso) ha fatto a meno di lui. In questo periodo sta valutando, oltre a Dani Alves, anche l’esterno del Bayern (ex Genoa) Rafinha. Nelle amichevoli precedenti del Brasile, invece, aveva sempre giocato: settembre 2013 Brasile-Australia 6-0 e Brasile-Portogallo 3-1, novembre 2013 Honduras-Brasile 0-5 (un gol anche di Maicon) e Brasile-Cile 2-1. Tutte partite disputate da titolare. Maicon non è ufficialmente scartato, ma in quest’ultimo rush di campionato dovrà riconquistarsi il posto e la fiducia di Felipao. Ora Maicon si trova a dover dare tutto per il Mondiale (vantaggio per la Roma) e non risparmiarsi per il Mondiale (svantaggio per la Roma).
rassegna stampa
Roma e Brasile: Maicon per due
(Il Messaggero – A.Angeloni) Certo, sarebbe una beffa se Felipe Scolari, all’ultimo momento decidesse di fare a meno di Maicon per il Mondiale che si giocherà in Brasile i prossimi giugno e luglio.
LA GESTIONE DI RUDI Garcia punta sulla sua voglia ma allo stesso tempo sa che non potrà spremerlo, perché uno come Maicon, visti i precedenti, va meglio quando gestito, centellinato, specialmente ora che la Roma andrà incontro a un mini tour de force: Chievo, Torino, Sassuolo, Parma (recupero) e Cagliari in due settimane. La verve e la rabbia del brasiliano saranno molto utili a Garcia, ma con un occhio a non esagerare, a non tirare troppo la corda. Un conto è perderlo per scelte di turnover, un altro è doverne fare a meno per due o tre settimane per via di infortuni/ricadute. Garcia lo ha sempre schierato dall’inizio (e sarà così anche domani sera). In campionato 20 presenze (tutte da titolare), 2 gol (3 se si considera la rete-autogol di Cacciatore alla seconda giornata in Roma-Verona 3-0). In Coppa Italia, invece 3 presenze (2 da titolare e i 42 minuti a Napoli dalla panchina), 0 gol. Si è bloccato per infortunio 2 volte: la prima per lesione bicipite femorale ha saltato inter e Bologna all’andata. Poi nuovo problema muscolare e ha dato forfait sempre nelle stesse due gare. Ha raggiunto due volte il limite delle ammonizioni. Adesso non potrà più sbagliare.
TADDEI, L’ALTRO BRASILE Se un brasiliano cerca il Mondiale, un altro, Taddei, si gioca la conferma: contratto in scadenza e un rush finale da primo cambio per la panchina. «Amo la Roma e spero di restare», Rodrigo a Roma Channel. Ognuno ha i suoi obiettivi.
OCCHI SU GAMAKOV Arrivano conferme sull’interesse di Sabatini sul mediano bulgaro, classe ’94, Milen Gamakov. Si può prendere per meno di un milione di euro. Dietro al calciatore anche il Parma e qualche club russo.
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