rassegna stampa

Roma, Dzeko libera Higuain

La cessione del bosniaco farà partire la giostra dei 9

Redazione

Da ieri il domino dei centravanti, dopo uno stallo di durato una decina di giorni, è pronto a partire. A far partire la giostra dei 9, sarà la cessione di Dzeko, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

L'Inter ha l'esigenza di placare il malumore sempre più evidente di Conte. E in quest'ottica, il bosniaco è l'acquisto più semplice.  La frenata sugli investimenti troppo onerosi ("Non possiamo farli") da parte dell'Inter chiude in anticipo l'affare Lukaku, una delle telenovele dell'estate.

Più facile arrivare a Dzeko. C'è già l'intesa con Edin e quella con la Roma - al netto delle rispettive posizioni di partenza (10-20) - è più vicina di quello che si pensi. Dodici milioni l'offerta nerazzurra, diciotto la richiesta giallorossa. Con i bonus, la differenza sarà colmata. A Milano sperano intorno ai 15 milioni. A Trigoria, si augurano di spuntare qualcosa in più.

Con Dzeko all'Inter, il secondo tassello del domino vedrà coinvolto Higuain. Prima della gara amichevole con il Tottenham, Paratici (insieme a Nedved) ha avuto un colloquio franco e diretto con il Pipita. Messaggio inequivocabile: non rientri più nei nostri piani.

Al netto delle chiusura mediatica del fratello agente, la Juventus e Higuain stanno ragionando su una doppia ipotesi: 1) spalmare il biennale attuale in un quadriennale, rendendo così più agevole l'ammortamento a bilancio, al quale poi sommare una buonuscita esigua 2) lasciare l'incombenza contrattuale alla Roma e concedere al centravanti una buonuscita più ricca, tale da colmare la differenza tra quanto percepirà sino al 2021 e quanto è disposto ad offrirgli Petrachi.

Il ds salentino - che ieri ha ripreso i contatti con l'entourage di Alderwereild - ha già l'accordo con Paratici per prendere l'attaccante in prestito ma non può muoversi se l'argentino non trova l'intesa con la Juve e soprattutto l'Inter non affonda il colpo per Dzeko. Anche perché da questo incastro, dipenderà anche la scelta dell'esterno. Nonostante gli elementi a disposizione di Fonseca possano giocare su entrambe le fasce, sulla carta la Roma ne ha tre a sinistra (Perotti, Kluivert e Florenzi) e uno a destra (Under).

Al portoghese piace Suso ma il Milan non accetta lo scambio alla pari con Schick (e nicchia anche su Nzonzi). Il ds salentino non ha depennato Malcom, offertogli a sorpresa negli ultimi giorni.