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Roma, doppietta per la Champions

LaPresse

Contro la Fiorentina i giallorossi vincono senza mai rischiare niente e raggiungono in classifica Napoli e Inter

Redazione

Lo scatto improvviso della Roma in classifica, 11 punti come il Napoli e l'Inter che corrono per lo scudetto, è la conseguenza principale del successo contro la Fiorentina (2-0) all'Olimpico, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Vittoria meritata, anche più larga di quanto sintetizzato dal punteggio, e senza rischiare niente. La prestazione è in assoluto controllo, con la ritrovata solidità che da un senso al lavoro di Fonseca. Il timbro sull'esibizione, però, lo mettono gli over 30: Smalling, Pedro, Mkkhitaryan e Dzeko. Sempre loro i trascinatori del gruppo.

Sono 3 punti pesanti, insomma, ma non bastano ancora per entrare in zona Champions che è comunque vicinissima: - 1. Decisivo per prenderli è, intanto, l'ennesimo ribaltone nella formazione di partenza, diversa per otto-undicesimi da quella assemblata con i ricambi per sfidare giovedì il Cska Sofia in Europa League.

La Roma esce dal tunnel usando la memoria e ripensando all'input di Dzeko che, il 6 agosto a Duisburg contestò la strategia di Fonseca nell'ottavo di Europa League contro il Siviglia: stop al palleggio partendo dal basso, meglio il lancione per saltare il pressing avversario. La Fiorentina lo fa decentemente per 10 minuti con Callejon e Ribery che infastidiscono Mancini, Ibanex e l'ex Veretout. Fino al rinvio di Mirante, già protagonista con la sua fionda contro il Benevento per trovare in attacco Mkhitaryan che poi disegnò l'assist proprio per il capitano. Il portiere coinvolge proprio il centravanti, piazzato subito dopo il centrocampo: con Dzeko vanno a saltare Quarta e Milenkovic, nessuno però prende il pallone. Sul quale arriva lanciato e in solitudine Spinazzola per il coast to coast. Inutile l'inseguimento di Quarta, a vuoto Caceres sul dribbling del fluidificante che esulta per il 1° gol stagionale. La rete produce l'effetto desiderato: i giallorossi prendono quota e conquistano campo. Pedro, tiro a giro, si avvicina al bis. E Dzeko, di testa, trova la risposta in angolo di Dragowski. Il capitano fa poi da torre per Karsdorp: sinistro potente respinto dal portiere viola che poi vola sula girata di Mkhitaryan. Tiro a bersaglio, dunque.

La Fiorentina si sbilancia con il 3-4-3 e la Roma ne approfitta. Ancora ripartendo: lancione sempre per Dzeko che imbuca in area per Mkhitaryan. Che, con il 5° assist stagionale, fa segnare a porta vuota Pedro, al 3° gol in campionato. Il tridente dei big certifica quindi il 3° successo in questo torneo, e allunga la striscia positiva tra il vecchio e il nuovo (14 partite, 10 vittorie e 4 pari sul campo, avendo perso al Bentegodi contro il Verona solo a tavolino). In più, restando ai senatori, non è casuale che con il rientro di Smalling, la difesa non prenda gol per il 2° match di fila.