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Che sia il modo di lavorare ereditato dal mentore Sabatini - quello di giocare su più tavoli contemporaneamente - o una strategia volta a provare il doppio, a questo punto clamoroso colpo di mercato, di certo dalle parti di Trigoria non ci si annoia. Dopo un periodo di apparente calma (l'ultima operazione targata Roma risale al 4 agosto con l'arrivo di Ghilardi), il Ferragosto di Massara è diventato all'improvviso caldissimo. Sia in entrata che in uscita. E visto che Ndicka nicchia sull'ipotesi milionaria del Neom (prossimo avversario dei giallorossi domani a Frosinone), a finire sul mercato è Koné. Che sia stato offerto - scrive Stefano Carina su Il Messaggero - o l'Inter abbia fatto il primo passo nei confronti del francese a questo punto poco importa. Sono quaranta i milioni (più gli immancabili bonus) messi sul piatto dall'Inter. A Trigoria ne chiedono 50 ma la distanza non è di quelle incolmabili. Chiaro che poi Massara dovrebbe trovare il sostituto di Manu e ieri in quest'ottica sono stati avviati i primi contatti con il Monaco per Magassa (l'alternativa è Florentino del Benfica), ma questo sacrificio tecnico verrebbe effettuato per accontentare Gasperini in attacco. Conti alla mano: due per completare (Ziolkowski e un altro anche se con la partenza di Koné servirà poi il sostituto, appunto Magassa), più dei 'profili' (al plurale) per rinforzare. Massara ha lanciato la doppia offensiva per Sancho e Bailey. Uno gioca a sinistra e l'altro a destra: sarebbero perfetti come coppia di esterni larghi dietro il centravanti.
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