Il rischio dell'attesa è che alimenta oltremodo la speranza. Così poi, anche davanti a una buona scelta, il pericolo di restare delusi (della serie: tutto qui?) è dietro l'angolo. È un po' la storia del Sabato del Villaggio di leopardiana memoria - scrive Stefano Carina su Il Messaggero - dove il piacere deriva più dall'aspettativa di un evento che dall'evento stesso. Riportando il tutto al pragmatismo del calcio, un conto è sognare Klopp, Allegri o Ancelotti, un altro corteggiare Gasperini, un altro ancora virare su Nuno Espirito Santo. Che a scanso di equivoci, è un buon allenatore, nativo dell'isola di Saõ Tome, ora tecnico del Nottingham Forest ma alle spalle esperienze da globetrotter al Valencia, al Porto, al Wolverhampton e al Tottenham. Non un ragazzino di primo pelo (è un classe'74) che paradossalmente ha vinto più da calciatore. Il ritratto tracciato da Ranieri nelle calzerebbe ad hoc anche per Adi Hutter, austriaco del Monaco (ora secondo in Ligue l). Non conosciuto troppo a livello mediatico ma anche lui tecnico di valore, formatosi al Salisburgo (dove ha vinto scudetto e coppa nazionale) e poi, dopo aver vinto il titolo anche con lo Young Boys, ha girovagato tra Germania e Francia. A gennaio ha firmato sino al 2027 ma come la sua storia recente conferma non è uno che si lega in un posto troppo a lungo.
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Il Messaggero
Roma, dopo i no spunta Nuno

LONDON, ENGLAND - APRIL 21: Nuno Espirito Santo, Manager of Nottingham Forest, reacts with a cold gesture to fans after the Premier League match between Tottenham Hotspur FC and Nottingham Forest FC at Tottenham Hotspur Stadium on April 21, 2025 in London, England. (Photo by Justin Setterfield/Getty Images)
Emery e Fabregas hanno rifiutato l'offerta. Altro nome sondato è quello di Hutter, tecnico del Monaco.
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