rassegna stampa

Roma, dentro o fuori

L'idea di calcio del Bayer Leverkusen è spregiudicata e a volte anche arrogante. I contropiedisti giallorossi ne possono approfittare. Con il 4-4-1-1 o con il 4-3-1-2, a seconda se si alzerà Florenzi o Pjanic, e con l'equilibrio appena ritrovato

Redazione

E' solo la terza giornata di Champions, ma la sfida con il Bayer Leverkusen è già decisiva per la Roma. Colpa della caduta inattesa a Borisov, che ha spinto i giallorossi all'ultimo posto del girone.

Alla BayArena, Garcia si aspetta di trovare le stesse certezze avute nelle ultime 3 gare di campionato. Il patrimonio accumulato non è da disperdere. Perché la sua Roma in Europa non riesce a esprimersi come fa in Italia. Sabato il francese ha festeggiato 50 vittorie in campionato e ritrovato il secondo posto in classifica. Ma il tecnico francese in questi due anni è riuscito a trovare un solo successo in Champions, quello contro il Cska all'Olimpico.

Per cercare di trovare il primo successo fuori casa dal 2010, la Roma potrà avere a disposizione Dzeko, ma anche Pjanic, Gervinho e Salah. I singoli, come sottolinea Ugo Trani su "Il Messaggero", possono incidere contro la difesa del Bayer che è sembrata vulnerabile. L'idea di calcio di Schmidt è spregiudicata e a volte anche arrogante. I contropiedisti giallorossi ne possono approfittare. Con il 4-4-1-1 o con il 4-3-1-2, a seconda se si alzerà Florenzi o Pjanic, e con l'equilibrio appena ritrovato.