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rassegna stampa

Roma, da oggi Pinto a capo

Getty Images

Il portoghese lavorerà subito sul rinnovo del contratto di Pellegrini e userà Olsen per avere Bernard dall'Everton

Redazione

L'era Pinto è pronta ad iniziare. Toccherà al nuovo dg occuparsi dell'area tecnica della Roma, confrontandosi con il ds De Sanctis, Bruno Conti e ovviamente con il connazionale Fonseca che porta in dote il terzo posto in campionato. Debellato il Covid, il dirigente - scrivono Ugo Trani e Stefano Carina su 'Il Messaggero' - sbarcherà a Trigoria nelle prossime ore. Voluto fortemente dalla famiglia Friedkin, alla quale dovrà riferire direttamente senza passare per quello che tuttora è il factotum del club, il Ceo Fienga, che ormai da qualche giorno non si occupa più della gestione sportiva ed è tornato alle mansioni specifiche dell'amministratore delegato. Pinto negli anni ha stabilito con il potente procuratore un rapporto diretto che dirotterà il mercato giallorosso su altri lidi, diversi da quelli battuti nell'ultimo periodo a Trigoria.

Di certo, una delle prime incombenze - oltre agli acquisti di un attaccante (possibile scambio Olsen/Bernard) e un terzino destro, rimandando le questioni portiere e centravanti a giugno - sarà quella di occuparsi dei rinnovi. Pinto ha preferito non chiamare ancora nessuno. Il primo della lista, logica vuole, dovrebbe essere Pellegrini, cheha il contratto che scade nel 2022. Ad oggi non ha ricevuto nessun segnale concreto da parte del club, in più c'è anche la clausola da 30 milioni (pagabile in due tranche) a rendere più delicata la questione. Meno urgente è la situazione di Zaniolo, accontentato appena 15 mesi fa (nuova scadenza nel 2024).

Intanto nell'attesa di scoprire le prime operazioni di Pinto, vanno registrate le nuove mosse dei Friedkin. Nell'ambito dell'aumento di capitale da 210 milioni, su richiesta della Consob, la società giallorossa ieri ha emesso un comunicato nel quale viene annunciato un investimento da 40 milioni di euro nelle casse del club. Dalla data del closing (17 agosto) ad oggi, diventano così 132,6 i milioni investiti dalla nuova proprietà. Verso la Sampdoria: out Mirante e Spinazzola, rischiano il forfait anche Pedro e Calafiori.