L'obiettivo più intrigante della stagione è l'Europa League, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, soprattutto dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia: la Roma è in Belgio per tenerselo stretto e per continuare l'avventura nel torneo continentale che, in caso di vittoria, garantisce la partecipazione alla Champions.
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Roma, coppa di salvataggio
I giallorossi in Belgio cercano la promozione agli ottavi di Europa League: uscire comprometterebbe il futuro
La sfida di fine pomeriggio (ore 18,55) alla Ghelamco Arena contro il Gent, ritorno dei sedicesimi, è vitale per il club giallorosso che nel weekend potrebbe cambiare proprietario: Friedkin sta forzando i tempi per arrivare al signing tra venerdì sera e domenica (a borse chiuse). Se non sarà possibile, l'appuntamento per mettere nero su bianco slitterebbe alla prossima settimana, come indica, ormai da qualche giorno, chi dalla Capitale è in contatto quotidiano con gli States.
Poi si guarderà al closing: nel 2011 passarono più di 4 mesi dalla firma dei contratti preliminari all'ufficializzazione del cambio di proprietà, anche perché la due diligence cominciò dopo l'accordo trovato il 16 aprile a Boston. Adesso, invece, è stata fatta con largo anticipo. Quindi la fumata bianca è attesa tra fine marzo e metà aprile.
"Non mi piace fare grandi progetti per il futuro, dobbiamo pensare sempre alla prossima partita. Vogliamo vincere e andare avanti". Il messaggio di Fonseca è inequivocabile. Priorità al match di coppa.
"Dobbiamo passare il turno. E per riuscirci servono concentrazione e attenzione, pensando di ripartire dallo 0-0. Con lo stesso coraggio mostrato contro il Lecce. Magari essendo più veloci. Sarà difficile, loro in casa non hanno mai perso. E sempre segnato".
Formazione: se Santon sta bene, ballottaggio Spinazzola-Kolarov.
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