La Roma questa sera a Marassi ha un solo risultato: la vittoria. Serviranno solo i tre punti, come evidenzia oggi Il Messaggero, per cancellare in fretta i dubbi venuti a galla dopo il pari inquietante di domenica contro il Sassuolo all'Olimpico.
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Roma, conta vincere
Garcia deve prendersi la responsabilità di inviare all'ambiente, perplesso e improvvisamente sfiduciato, il segnale più rassicurante possibile
Garcia, chiamato in causa sia dentro che fuori Trigoria per le scelte fatte nell'ultima giornata di campionato, deve prendersi la responsabilità di inviare all'ambiente, perplesso e improvvisamente sfiduciato, il segnale più rassicurante possibile, dimostrando di avere di nuovo il controllo della situazione che, almeno nel weekend scorso, gli è chiaramente sfuggito.
Questa sera spazio ai titolari: i terzini Florenzi e Digne, il regista Keita, il centravanti Dzeko e l'ala tattica Iago Falque, lasciati a riposo già alla quarta giornata e senza un perché. In trasferta Garcia pensa sempre all'impiego del suo pupillo Gervinho.
Dopo la partita con il Sassuolo il tecnico francese ha bocciato gran parte degli uomini chiamati in campo per il turnover. La critica è stata indirettamente rivolta al nuovo preparatore Norman, voluto a Trigoria da Pallotta che gli ha assicurato la piena autonomia nell'organizzazione del lavoro quotidiano.
Contemporaneamente ha, però, messo in discussione anche alcuni acquisti. Non solo dell'ultimo mercato estivo, anche altri del passato. Il riposo concesso a Digne e l'ingresso forzato di Torosidis è stato il messaggio inequivocabile al ds Sabatini. per l'acquisto di Emerson Palmieri.
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