Un punto in due partite. Come lo scorso anno quando il leit-motiv divenne poi "eh, ma per battere Salernitana e Verona lo puoi fare anche senza Lukaku". Stavolta c'è addirittura l'aggravante perché sia a Cagliari che contro l'Empoli il nuovo Romelu c'è e c'è pure il nuovo Dybala che però per far spazio all'originale, rimasto a Trigoria a dispetto dei santi, gioca relegato a sinistra, scrive Stefano Carina su IlMessaggero. DDR aveva chiesto Bellanova, ma i suoi soldi sono stati spesi per Le Fée. Il quale era sconosciuto al tecnico, come lo erano anche Dahl e Sangaré. E l'impressione che anche Abdulhamid sia sconosciuto. 4 su 6 arrivati un'anomalia. DDR voleva gente di gamba e forte fisicamente. E alla Roma manca un centrocampista co un passo e una fisicità diversa ma l'input che arriva da Trigoria è che prima andrà ceduto Abraham. E potrebbe non bastare. Perché se i soldi saranno dirottati sul centrale difensivo Danso, prima dovrà uscirne un altro. Quello che sta andando in scena in queste ore somiglia molto alla fiera del compromesso. Dybala, ad esempio, era stato ceduto: c'era l'ok della società e dell'allenatore. Mancava quello del calciatore. Che con il clamoroso rifiuto rischia ora di diventare un boomerang tecnico. Perché per far giocare insieme Paulo e Soulé c'è bisogno di un centrocampo diverso e non la solita mediana monopasso. Il tecnico appare nervoso e in confusione. I problemi sono sempre gli stessi: se alla Roma non parla De Rossi, non lo fa nessuno. Il tecnico il meglio lo da quando parla di calcio e alcune tematiche sarebbero di competenza del presidente, vice-presidente, della CEO o del Ds.
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Roma confusa. DDR è spiazzato
Un punto in due partite: messi subito a nudo i problemi di una rosa incompleta nonostante i 90 milioni spesi. L'allenatore è in difficoltà, la squadra in cerca d'identità
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