Le ali aperte, anche se il gol è il 6°della Roma a Ferrara e la partita si chiude lì. Ma il volo di Zaniolo riprende come se niente fosse accaduto negli ultimi giorni, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
rassegna stampa
Roma, comanda Zaniolo. Il futuro e il presente
Nicolò vola sempre alto: lo splendido gol di Ferrara gli fa voltare subito pagina. Il gruppo ne soffre l’esposizione mediatica, ma Fonseca non può lasciarlo fuori
Fisicamente Nicolò ha la forza, e anche il merito, per coprire quanto di pericoloso è venuto a galla alla conclusione della partita con il Verona all’Olimpico. Bisogna dargliene atto e probabilmente ringraziarlo. La rete alla Spal è la conferma di quanto grande e, unico nel gruppo giallorosso, sia il suo talento. Seppellito in fretta l’urlo plateale di Mancini per la mancata rincorsa alla fine della partita vinta con il Verona. E archiviato il rimprovero esagerato di Fonseca che ha difeso il difensore e sculacciato il trequartista. E dimenticata la mancata convocazione contro l’Inter che oggi più di ieri ha il retrogusto assurdo della punizione.
Con il solito impatto mediatico, si sottolinea l’abbraccio in campo con Mancini, la pacca a fine partita con Fonseca e quello schiaffetto di Kolarov. Niente di eccessivamente caloroso. Ma da registrare.E la foto tra i litiganti, petto in fuori nello spogliatoio.
Prendiamolo come Totem di questa Roma che è finita, avendo perso a lungo il suo ventunenne di grido, fuori dalla zona Champions. Festeggia, però, in solitudine. Giusto Villar va a congratularsi. La Roma non ha intenzione di venderlo, si è sbilanciato anche Fonseca che non vuole passare per quello che ha accompagnato Zaniolo alla porta come fece Spalletti con Totti (anche se per l’ex capitano fu l’addio al calcio).
Fienga incontrerà il manager Vigorelli per adeguare lo stipendio. Il contratto scade nel 2024, la parte fissa è da 1,6 milioni più bonus: di 3 step ne ha già raggiunti 2 che gli permettono di guadagnare 2,2 milioni che sarà la base dell’anno prossimo. Il nuovo accordo sarà di 3 milioni più premi.
Zaniolo punta a essere titolare domenica contro la Fiorentina, guardando alla sfida di Duisburg, il 6 agosto contro il Siviglia. In coppa mancherà Veretout, Pellegrini si può abbassare a centrocampo e Nicolò partire dall’inizio.
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