rassegna stampa

Roma, tre colpi in canna

I colpi principali sono: il centravanti, la seconda punta/trequartista o esterno offensivo e il terzino sinistro

Redazione

Anche se le cessioni si prendono, per i motivi che conosciamo (plusvalenze e non solo, perché Pallotta ci tiene a rispettare i parametri del Financial Fai Play), la vetrina nelle operazioni di mercato della Roma, non si accantonano le trattative per i rinforzi che sono di fatto necessari per migliorare la squadra di Garcia. I colpi principali sono: il centravanti, la seconda punta/trequartista (o esterno offensivo, si vedrà più avanti) e il terzino sinistro. Gli altri acquisti, portiere compreso, saranno aggiustamenti, a seconda degli affari che capiteranno dopo aver sfoltito la rosa attuale.

AVANTI TUTTA -  Adesso Sabatini è chiamato solo a scegliere. Per il centravanti, perso l’impaziente Bacca, tiene in ballo gran parte dei candidati. Dzeko ha dato il gradimento, ma per l’ingaggio il lavoro è ancora da affrontare in via ufficiale: fin qui solo contatti informali per preparare la proposta che prevede il prolungamento della durata (almeno 1 stagione in più rispetto al triennale che ha con il City) e al tempo stesso la decurtazione dello stipendio (5 milioni, bonus facili compresi). A Manchester, ovviamente, aspettano che dalla capitale arrivi l’offerta definitiva, ancora da presentare. Se fosse per il ds giallorosso, l’investimento ideale sarebbe Mitrovic: il serbo dell’Anderlecht, 20 anni, si prende con 16 milioni), l’ingaggio non sarebbe certo da top player. Ma proprio l’età dell’attaccante fa venire in mente a Sabatini l’esperienza vissuta quest’anno da Iturbe. Non sa, dunque, se rischiare di nuovo, puntando sul giovane che, comundà già garanzie. Il ds giallorosso si è di nuovo informato su Lacazette. Il prezzo di partenza, stando a quanto chiesto dal Lione all’Atletico Madrid che poi ha virato su Jackson Martinez, spaventa: 37 milioni. Cifra simile a quella chiesta dall’Everton per Lukaku che Raiola vorrebbe spostare da Liverpool. Ne ha parlato più volte con Sabatini (cercando pure di sistemare il portiere Romero). Il ds, potendo scegliere, prenderebbe Lacazette. Luiz Adriano, invece, costa sempre meno: 7 milioni. Ma il brasiliano punta a lasciare Donetsk a dicembre, quando scade il suo contratto.

JOLLY OFFENSIVO -  Il manager di Jovetic (e Ljajic) è a Milano. Mancini vuole il montenegrino all’Inter. In prestito. Ma anche il Milan e la Juve ci provano. La Roma vigila, pronta a intervenire. Perché Jovetic piace, proprio come Salah, Cuadrado e, novità della giornata, l’olandese Wijnaldum (Muriel, invece, parte dietro). Uno di loro dovrà sostituire Gervinho.

MANCINO IN STAND BY -  Baba ha scelto, per ora, la Roma. Tre incontri lo hanno convinto. L’Augsburg, da quasi 20 milioni, è sceso a 15. Sabatini, per avere il terzino sinistro, ne ha proposti 4 subito e 11 l’anno prossimo. Ma non è ancora il momento per chiudere. L’Udinese per Widmer, laterale destro, ha chiesto 11 milioni. Troppi. Meglio Adriano. Si acquista con 5 milioni.