Gli ultimi giorni di riposo li ha trascorsi a 60 chilometri da Lisbona, nella sua Setubal. Lì Mourinho ha preparato lo sbarco nella Capitale, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
Il Messaggero
Roma, ci siamo. Mou bussa, Zaniolo apre
Il tecnico arriva tra venerdì e sabato, Nicolò già a Trigoria con il preparatore atletico
Per uno che nella sua città Natale è stato omaggiato addirittura con una strada (Avenida José Mourinho, che ha sostituito ormai 4 anni fa l'ex Rua da Saude, via della salute) e ha definito Setubal come «l'unico posto dove ancora mi sento me stesso e le persone mi trattano come una persona normale», non sarà facile approcciarsi con Roma. Dove l'entusiasmo trasuda ormai una spasmodica attesa, alimentata dalla scelta della società di non comunicare ancora nulla a livello ufficiale. Benché lo sbarco sia atteso ormai tra venerdì (più probabile) e sabato, dal giorno dell'annuncio a sorpresa (4 maggio) è calata infatti una cortina di fumo, rotta soltanto da qualche sortita social dello Special One. José sarà preceduto dal fedelissimo Carlos Lalin. Lo storico preparatore atletico dello Special One inizierà domani un pre-ritiro a Trigoria che coinvolgerà alcuni calciatori, tra cui Zaniolo. Nicolò è tornato ieri sera, oggi effettuerà al Fulvio Bernardini un tampone molecolare e domani inizierà un lavoro che - sommato a quello svolto nell'ultimo mese a Pontremoli con il preparatore Bisciotti - lo porterà ad aggregarsi al gruppo sin dal primo giorno di allenamento. Il programma della Roma è delineato, almeno inizialmente: tre settimane a Trigoria. Poi ci si sposterà in Austria o in Portogallo per altri 7-10 giorni.
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