rassegna stampa

Roma, Champions d’onore

Torna all’Olimpico la massima competizione europea. Di Francesco è all’esordio, la squadra non ancora al top. Decima presenza alla fase a gironi, terza nelle ultime 4 stagioni: c’è voglia di stupire, ma senza troppe pretese

Redazione

La Roma riscopre il gusto dolce della Champions. All’Olimpico, domani sera, l’Atletico di Simeone. La fase a gironi non è una novità per la Roma, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero: questa diventa la decima partecipazione, la terza nelle ultime quattro stagioni. E’ invece, inedita per Di Francesco. L’allenatore, domani sera, farà la sua prima esperienza nella Champions che non è mai riuscito a vivere nemmeno da calciatore, limitandosi, sempre con il club giallorosso, alla Coppa Uefa, giocata per tre stagioni di fila.

L’Atletico non è sicuramente l’avversario ideale. Negli ultimi quattro anni è sempre stato primo nella fase a gironi, nell’ultima stagione è caduto in semifinale contro il Real che in precedenza lo ha battuto nelle finali di Lisbona nel 2014 e di Milano nel 2016. Si è arreso, quindi, solo nei derby, perché anche nel 2015 uscì ai quarti contro i nemici di sempre. La Roma, con la gestione Usa, fatica invece a vincere in Champions: solo 2 successi in 14 partite (in 16, se si contano anche i play off, mai giocati prima della passata edizione). La vittoria manca dal 4 novembre del 2015. L’ultimo gol in Champions è di Dzeko che, il 24 novembre del 2015 al Camp Nou, realizzò nel recupero la rete della bandiera nel 6 a 1 contro il Barça di Luis Enrique.

Non ci sarà il pieno da Champions, però. La società giallorossa punta a riempire più di mezzo Olimpico, arrivando almeno a 40.000 presenti (gli abbonati sono 16.000 e i biglietti finora venduti poco più di 14.000), cioè come nel debutto del club di Pallotta in questa manifestazione, il 13 settembre 2014, contro il Cska: 40.888 spettatori per un incasso di 2.082.990. Più o meno quelli del play off di ritorno, il 23 agosto 2016, contro il Porto: 39.866. Niente a vedere con i 62.292 del 21 ottobre del 2014, la notte dell’1 a 7 umiliante contro il Bayern, con l’incasso record di 3.722.563 euro.