L’allungo è prepotente e rumoroso, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. In campo e in classifica. Il 2-1 all’Olimpico contro il Napoli è il messaggio inviato al campionato dalla Roma. Che, con il 3° successo di fila, passa la notte al 3° posto, in attesa del risultato di Atalanta-Cagliari, lunch match di oggi a Bergamo.
rassegna stampa
Roma, allungo Champions
I giallorossi battono 2-1 il Napoli, passano la notte al 3° posto, consolidano il 4° e staccano la squadra di Ancelotti di 4 punti
Fonseca, insomma, accelera in zona Champions e stacca proprio Ancelotti che, dopo aver perso terrenonella corsa scudetto (-11),
La Roma, dunque, fa sul serio. Tatticamente e caratterialmente. L’identità data da Fonseca è riconoscibile nell’organizzazione di squadra. I giocatori sanno che cosa fare in campo: corti nei reparti,alti nella linea difensiva, sereni nel palleggio, assatanati nel pressing offensivo ed efficace dentro e fuori l’area di rigore.L’approccio, insomma, è per lasciare subito il segno.
Il 4-1-4-1 è nato in piena emergenza, piazzando alle spalle di Dzeko sia Veretout, straordinario nel dinamismo, che Pastore, superbo per la qualità. E, sull’onda del guardiolismo, ha fatto la differenza nell’ultimo periodo. Solo 2 novità dopo il turno infrasettimanale, in difesa: Cetin per lo squalificato Fazio e Spinazzola al posto di Santon. Ribadito lo spartito: Mancini fa il play basso, lo stopper aggiunto e il motivatore scelto. Aiuta i compagni, a cominciare da Cetin, alla prima da titolare. Il lancio di Mancini, in stile Bonucci, per Spinazzola a destra, è il timbro sul vantaggio. Palla a rimorchio del terzino e sinistro terra-aria di Zaniolo per il 4°gol consecutivo.
A Rocchi sfugge il tocco di mano di Callejon. Ci pensa Aureliano: Var e rigore. Meret respinge il tiro di piatto del mancino Kolarov. La Roma si blocca dopo lo spreco. Il Napoli ne approfitta: sono 20 minuti di fuoco e 7 occasioni: Smalling salva sulla linea e in acrobazia dopo il colpo di testa di Di Lorenzo, Insigne di sinistro sull’esterno della rete, Milik di destro fuori, Insigne di destro e volo di Pau Lopez, , traversa di Milik e palo di Zielinski nella stessa azione, rigore in movimento di Mertens in cielo.
Fonseca sistema la Roma nell’intervallo. Avanti in pressing e partenza nella ripresa come quella di inizio match. Show sotto il diluvio. Ora il braccio è diMario Rui. Rocchi vede e interviene: rigore. Veretout trasforma e raddoppia (10° marcatore in 14 gare). Traversa di Kluivert e ancora spettacolo. L’arbitro, dopo il richiamo dello speaker,sospende per 1 minuto la partita: cori della Sud contro i partenopei.
Lozano, dentro per Callejon, regala il 5° gol in 4 partite a Milik (6° in 5, contando quello con la Polonia) e l’apprensione finale ai giallorossi.Cetin scivola sul più bello. Ecco Perotti per Kluivert, Under (dopo 2 mesi) per Zaniolo e Santon per Pastore. Annullata la rete di testa di Dzeko (fuorigioco). Espulso, doppiogiallo,Cetina finere cupero. Ma il 3° posto rimane al sicuro (ultima volta il 20 maggio 2018).
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