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rassegna stampa

Roma aggrappata alla scala

I giallorossi a San Siro contro il Milan cercano il quarto successo di fila per restare in corsa per la Champions

Redazione

La Champions aggrappata alla Scala. E al tempo stesso l'asticella si alza, come avverte Pioli, definendo scontro diretto la sfida di oggi pomeriggio a San Siro (ore 17,15). Il suo Milan, anche senza Ibrahimovic (nemmeno convocato), è più quotato della Sampdoria quintultima di Ranieri: 8° posto in classifica e 9 punti di ritardo dalla Roma. Che, quindi, non si può permettere la fragilità mostrata mercoledì all'Olimpico, aspettando ancora che sia Dzeko a cancellare ogni gaffe tattica e tecnica, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

A Milano Fonseca modificherà l'assetto della squadra, rivoluzionandolo degli interpreti. Turnover quasi esagerato, a prescindere dai complimenti fatti a chi è sceso in campo 4 giorni fa. Addirittura coinvolgendo 5 giocatori su 10 di movimento. Metà formazione, a conferma che la Roma non lo ha poi convinto come dice. "La prima partita dopo la sosta è andata bene". Sa che a rispondere all'Atalanta è stato il centravanti-capitano con i suoi due piedoni d'oro, sinistro al volo e destro con volée. "Ma non è vero che siamo Dzeko-dipendenti, la squadra non è solo un giocatore. Non sono preoccupato: di occasioni ne abbiamo create, anche se i rossoneri ci concederanno meno chance: sono cresciuti rispetto all'andata".

Eppure i 6 gol dell'attaccante nelle ultime 8 partite giocate (il 9° match, a Cagliari, è rimasto in panchina) rendono chiaro il percorso fatto prima e dopo la pausa dei giallorossi. Così, per il 4° successo di fila, saranno chiamati in causa gli azzurri che hanno rovesciato l'ultimo match, trovando spazio in corsa dopo un'ora: Crisante e Pellegrini.

L'anima italiana del gruppo che può allargarsi anche a Zappacosta e Mancini: se stanno bene, riavranno il posto da titolari. Spera pure Spinazzola, se Kolarov acussase un po' di stanchezza. Davanti ballottaggio tra Kluivert, affaticato come Mkhitaryan, e Under.