rassegna stampa

La Roma abbraccia Stefano e Cristian

E domani ai funerali ci sarà una rappresentanza della società con lo stendardo della squadra del cuore.

finconsadmin

Fonte Nuova si prepara a dare l'ultimo saluto a Stefano De Amicis e al figlioletto Cristian di 7 anni, che hanno perso la vita sulla via Nomentana nell'impatto con una Opel Tigra, mentre tornavano dallo stadio Olimpico dopo la partita Roma - Bayern Monaco. Sono nel cuore di tutti nella cittadina che domani sarà a lutto per i funerali che si celebreranno nella chiesa Gesù Maestro a Tor Lupara alle ore 12.

Bandiere a mezz'asta e serrande dei negozi abbassati. Dal giorno dell'incidente e fino a ieri sono state sospese anche le attività delle società sportive Santa Lucia e Fontenuovese calcio, che nella giornata di oggi hanno ricordato Stefano e Cristian con degli striscioni in campo e in tribuna. Erano le squadre nelle quali giocava il piccolo Cristian insieme al papà. «Il bambino a volte si allenava con noi - dice Giuseppe Sibio, presidente del Santa Lucia - ma giocava con la squadra del Fonte Nuova. Padre e figlio erano una cosa sola. Un legame fortissimo il loro.

Quando abbiamo saputo che Stefano era morto a poche ore di distanza da lui, abbiamo subito pensato che non sarebbe comunque sopravvissuto ad un dolore così immenso. Stavano sempre insieme, condividevano tutto».

IN CAMPO -  E domani ai funerali ci sarà una rappresentanza della società con lo stendardo della squadra del cuore. Ieri i calciatori della Roma sono scesi in campo indossando una maglia con al centro la foto di Stefano e suo figlio Cristian. Padre e figlio, inoltre, sono stati ricordati, ieri, con affetto anche sui campi della serie B.

LA SERIE B -  Una lettera del suo presidente Andrea Abodi è stata letta a squadre schierate: «Un papà e suo figlio di sette anni perdono la vita in un tragico incidente stradale, tornando a casa dopo aver visto la squadra del cuore allo stadio Olimpico di Roma – il testo della lettera – La Lega Serie B e tutte le società associate ricordano Stefano De Amicis e suo figlio Cristian, al di là dei colori delle maglie e delle rivalità, delle diverse competizioni, che non possono offuscare la solidarietà umana che contribuisce a dare un senso di appartenenza alla comunità del calcio e di chi lo ama».

Molti esercizi commerciali resteranno chiusi tutto il giorno per rispettare il lutto cittadino proclamato dal sindaco, Fabio Cannella. Le scuole invece saranno aperte solo perché non è stato possibile comunicare loro in tempo utile la data in cui si celebrano le esequie, ma nelle classi si sarà un minuto di silenzio.

LUTTO CITTADINO -  A rispettarlo anche l'istituto comprensivo Eduardo De Filippo di Colleverde, che frequentava il piccolo Cristian. I suoi compagni sono sotto shock per quello che è accaduto e sul suo banco hanno lasciato fiori bianchi. Alcuni cittadini hanno avviato intanto una raccolta fondi per la famiglia e contro la Nomentana killer anche sono scesi in piazza. "Un modo per esprimere solidarietà ai familiari - dicono - continueremo a stare loro vicino. Non intendiamo lasciarli soli. Parteciperemo ai funerali e ci saremo anche dopo".