Questa sera Totti parte titolare. In questa stagione è accaduto soltanto cinque volte (in campionato col Crotone, in Coppa Italia contro il Cesena e in Europa League nelle due gare con l’Astra Giurgiu e con l’Austria Vienna all’Olimpico), sempre in partite con un coefficiente di difficoltà medio-basso, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
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Riecco Totti il collezionista di “esibizioni”
Contro il Villarreal Salah e Dzeko riposano. Giocano anche Vermaelen, Jesus, Paredes, Perotti, El Shaarawy e Mario Rui
Spalletti ha dato anche qualche altra indicazione sulla formazione: «Salah e Dzeko riposano. Giocano gente come Vermaelen, Jesus, Paredes, Perotti, El Shaarawy e Mario Rui. Se li volete chiamare riserve, fate pure». Totti, ormai, non può essere definito diversamente.
E nelle parole rivolte a Spalletti prima di entrare sul 3-0 con il Torino, «Aho, so’ 7 minuti…», c’è un po’ tutto quello che sta provando l’icona giallorossa, relegato a giocare spezzoni di gara a risultato acquisito oppure partite di secondo piano. Impiegato appena 685 minuti in stagione, Francesco è riuscito a segnare tre gol, tutti su rigore. Ora cerca la rete su azione che gli manca da dieci mesi (Roma-Torino dello scorso 20 aprile ) e quella in Europa League dove non segna dal 2009 (Roma-Basilea 2-1). Un gol per tornare a sentirsi, almeno una sera, protagonista sì ma in campo.
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