rassegna stampa

Rebus centrale. Idea Rudiger, ipotesi Sakho

Dopo la partenza di Romagnoli, anche Yanga-Mbiwa nelle prossime ore la scerà la Roma. Come sostituti piacciono Vestergaard e Rudiger

Redazione

L'eroe dell'ultimo derby è andato via. Yanga-Mbiwa non saluterà questa sera i suoi tifosi nell'Open Day giallorosso, il difensore è già in Francia, pronto a firmare con il suo nuovo club, il Lione. Alla Roma dieci milioni di euro, da reinvestire nel mercato. Dalla Francia nei prossimi giorni arriverà il terzino, Lucas Digne. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", la trattativa con il Psg è definita da giorni — 1,5 milioni per il prestito e diritto di riscatto a 16,5 — ma il club francese ha chiesto tempo per acquistare con la stessa formula della Roma il suo sostituto. Questa sera a sfidare gli spagnoli del Siviglia potrebbe non esserci nemmeno Mattia Destro, in procinto di passare al Bologna con la formula del prestito più il'obbligo di riscatto fissato a 10 milioni.

Con l'addio di Romagnoli e Mapou, il diesse giallorosso dovrà risistemare il reparto difensivo. Uno dei centrali potrebbe essere Gyomber, l'altro è nascosto gelosamente da Sabatini. Tra i tanti nomi ipotizzati in queste settimane (Heurtaux, Juan Jesus, Zouma), il nome più credibile è quello del danese del Werder Brema, Vestergaard. La valutazione del classe '92 si aggira intorno ai 12 milioni, più o meno il budget di spesa messo in preventivo dalla Roma. Piace anche Rudiger (Stoccarda) ma il costo appare proibitivo (16 milioni). Voci sull'interessamento del centrale del Liverpool, Sakho (prestito senza obbligo di riscatto), ma da Trigoria smentiscono.

Quando verrà chiuso il capitolo centrali, Sabatini si dedicherà alla ricerca di un altro terzino. D'Ambrosio è stato bloccato da Sabatini, così come Bruno Peres, sebbene il brasiliano abbia chiesto le reali intenzioni al diesse, altrimenti potrebbe accettare l'offerta del Porto. Per la Roma sarebbe un giocatore importante, tanto da recapitare un'offerta (non ufficiale) al Torino12 milioni complessivi: uno per il prestito e 9 per l'obbligo di riscatto più 2 di bonus. Cairo non ha chiuso la porta alla trattativa, le parti si sono date appuntamento entro Ferragosto.