Ranieri si gode una Joya “straordinaria”. E snobba il sorteggio: “Non lo guardo”

Claudio Ranieri conquista gli ottavi di finale di Europa League e si mette alle spalle il tabù europeo. Non raggiungeva questo traguardo in campo internazionale da 21 anni, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. E il DNA europeo della squadra giallorossa ha aiutato: la Roma raggiunge questa fase di un torneo europeo dalla stagione 2014/2015. Ranieri si gode la miglior versione di Paulo Dybala e lo elogia a fine partita: "Averlo nel nostro arco aiuta tanto. Grazie a lui abbiamo ripreso la partita. I suoi compagni hanno dato tutto, ma lui accende. È la miccia, è tutto. In questo momento si diverte, sta bene fisicamente. Non vorrebbe mai uscire e io sono contento di averlo". Ma Ranieri rimprovera anche la squadra, in particolare per il gol subito nel finale della gara: "Non sono neanche entrato negli spogliatoi, altrimenti facevo ‘Casamicciola’. Quando vedo giocatori che vanno all'attacco impazzisco, dicevo di restare lì. Loro erano disperati, non volevo che rischiassimo di prendere gol. Questa squadra deve diventare squadra". Una distrazione di troppo, però, non toglie il sorriso a Ranieri che oggi alle ore 13 scoprirà l’avversaria degli ottavi di finale. Sarà una tra Lazio e Athletic Club, ma l’allenatore non si sbottona: "A quell’ora ci alleniamo. Sono due grandi squadre. Con la Lazio ho la possibilità di non viaggiare. Ma non ho preferenze".