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Mai come stavolta non si sa cosa aspettarsi dalla Roma. Perché la gara all'ora di pranzo a Venezia potrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso una rincorsa insperata alla zona europea (dopo la trasferta in laguna il calendario riserverà il filotto non impossibile con Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce), se solo non si portasse dietro una vigilia a dir poco anomala, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Tra calciatori (Hummels e Paredes) che hanno bisogno di vacanze ("Poveri ragazzi", cit.), altri che sono stati scaricati con sei mesi di anticipo ("Se vogliamo comprare dobbiamo diminuire il monte ingaggi", riferimento nemmeno troppo velato ai vari Cristante, Paredes, Pellegrini e Dybala), altri ancora che vengono dipinti come antipasto del futuro (Gourna-Douath e Salah-Eddine) e si ritrovano fuori dalla lista Uefa più Shomurodov al quale è bastato un gol per non essere ceduto ed essere preferito al centravanti titolare (Dovbyk) nella gara più importante dell'anno, ci si può aspettare francamente di tutto. E poco importa che l'avversario sia la squadra veneta, penultima in classica e indebolita a gennaio dalla partenza di Pohjanpalo.
Ranieri infatti annusando un'aria strana, ha già provveduto a mettere le mani avanti dipingendo, in pieno stile Liedholm, Radu, Zampano e Zerbin come una sorta di Everest da scalare: "Voi (riferito ai giornalisti, ndr) ve lo siete dimenticato ma io sono andato a vedere e quando ha perso la squadra di Di Francesco lo ha sempre fatto con un gol di scarto e restando in gara fino all'ultimo". Parole che sembrano tradire, anche se pubblicamente è prodigo di complimenti e pacche sulle spalle per tutti, poca fiducia nel gruppo che dirige. Gruppo tra l'altro privo oggi di Paredes e Hummels, ufficialmente in vacanza, e Koné, squalificato: in poche parole trequarti dell'architrave della Roma che ha costruito in questi due mesi. Claudio non è nuovo a scelte così singolari. Lo fece anche a Leicester regalando una settimana di relax all'intera squadra. Soltanto che lì accadde per tutti e con Vardy e compagni, benché reduci dal ko con l'Arsenal al 95', primi in classifica. Paredes e Hummels si fermano invece per un weekend con i compagni noni e eliminati dalla coppa Italia.
Non proprio la stessa cosa.
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