rassegna stampa

Raggi: daspo per gli ultrà stranieri violenti

La sindaca grillina vorrebbe disporre di un potere che impedisca agli hooligan scalmanati di fare ingresso nella Capitale

Redazione

La telefonata a Salvini ancora non c'è stata. Ma è questione di ore, scrive Lorenzo De Cicco su Il Messaggero. Virginia Raggi è pronta a chiedere al Ministero dell'Interno di allargare le maglie del "Daspo urbano", insomma l'ordine di allontanamento che possono sfornare i sindaci contro chi si comporta in modo incivile e molesto.

La sindaca grillina vorrebbe disporre di un simile potere anche nei confronti degli ultrà stranieri responsabili di scontri. Per quelli italiani è già previsto il Daspo sportivo, che impedisce di avvicinarsi agli stadi. Ma l'interdizione non vale a livello europeo. Ecco allora l'idea del Campidoglio: poter emettere, in asse con la Questura, un "daspo cittadino" che impedisca agli hooligan scalmanati di fare ingresso nella Capitale.

Dopo la rissa di mercoledì notte nel rione Monti, alla vigilia di Lazio-Siviglia, Raggi è convinta che serva un cambio di approccio. "Siamo stanchi di pensare che la città debba essere blindata per quattro hooligan che nulla hanno a che vedere con il calcio. Non rendono giustizia allo sport, alle tifoserie e alla squadre" ha detto la Raggi.

Salvini ha già cambiato il Daspo, poco dopo l'insediamento al Viminale. E ha previsto che sia applicato anche per episodi che avvengono vicino agli ospedali o nei pressi di fiere, mercati e pubblici spettacoli.