Alzi la mano chi, tra i dirigenti della Roma, rifarebbe di nuovo la scelta di confermare Rudi Garcia. Dopo una stagione tra alti e bassi, e una conferenza a fine campionato che ha fatto perdere le staffe a tutti i dirigenti giallorossi, Pallotta compreso, il club ha deciso soprattutto per motivi economici di continuare l'avventura con il tecnico francese, anziché ringraziarlo ed accompagnarlo alla porta. Dopo la riconferma c'è stato l'incontro a Londra nel quale però non è stato invitato Garcia, poi quel colloquio a giugno tra Rudi e Jim nell'albergo di Roma nel quale il tecnico si è lasciato andare con una battuta ai giornalisti: «Che succede? Succede che andrò ad allenare i Boston Celtics». Risate. Ma Rudi, come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", non aveva fatto altro che rispondere al suo presidente che gli aveva fatto capire che la Roma che stava rinascendo, sarebbe stato in grado di allenarla anche lui (cioè, Pallotta). Se tu sei in grado di allenare la Roma, io i Boston Celtics. Chiamatelo, se volete, chiarimento. Non proprio. Il rapporto è andato avanti sul filo della sopportazione: vincerà chi si stanca dopo.
rassegna stampa
Quella battuta di Jim che spezzò il feeling
Il rapporto tra il Pallotta e Garcia è sul filo della sopportazione: vincerà chi si stanca dopo
(A. Angeloni)
© RIPRODUZIONE RISERVATA