rassegna stampa

Quei veleni dietro il divorzio del 2009 per il tecnico fu Francesco a farlo fuori

Quello che è accaduto in questo week-end è uno strappo che ha origini lontane, e che l’intervista di Francesco alla Rai ha, in maniera devastante, soltanto portato alla luce

Redazione

Totti e Spalletti, nel 2006, erano una cosa sola: non giocatore e allenatore, ma due amici, come scrive Mimmo Ferretti riscordando su Il Messaggero quando il tecnico toscano ordinò alla squadra di fare una sorpresa all'ora di cena a casa Totti alla vigilia della sfida contro il Bruges, con il Capitano da poche ore operato alla caviglia per il fallo subito in Roma-Empoli.

Totti-Spalletti è stata la forza della squadra, capace di centrare undici vittorie di fila senza il suo capitano, si nutriva anche della solidità di quel rapporto tra i due che andava al di là del campo.

Eppure quello che è accaduto in questo week-end è uno strappo che ha origini lontane, e che l’intervista di Francesco alla Rai ha, in maniera devastante, soltanto portato alla luce.

Spalletti, del resto, dopo aver abbandonato (non è stato esonerato, è bene ricordarlo) la Roma all’inizio di settembre del 2009, ha confidato a tutti i suoi amici di aver avuto il sospetto, forse la convinzione che Totti in qualche modo avesse brigato per il suo distacco dal club giallorosso. E Lucio la presunta “guerra sotterranea” di Francesco non l’ha mai dimenticata; non l’ha mai voluta dimenticare. E a fargli cambiare idea non sono bastate neppure le parole di Totti dopo il suo addio («Avrei voluto chiudere la carriera con Lucio»). Ma la tensione tra i due si è avvertita costantemente anche a distanza di migliaia di chilometri l’uno dall’altro. Esempio: Zenit campione di Russia 2010, messaggio di complimenti di Totti, replica di Spalletti: «Poteva dire qualcosa di più quando sono andato via da Roma». E ancora, tre anni fa: «Lui continua a dire che sono stato io a mandarlo via da Roma, ma la verità è che voleva andare allo Zenit», firmato Totti.

Così, una volta (ri)trovatisi a Trigoria l’uno al fianco dell’altro, un mese abbondante fa, i (non) rapporti tra i due, al di là delle strette di mano di facciata, sono rimasti quelli del settembre 2009.