rassegna stampa

Quegli intrecci diventati groviglio

Una serie di episodi rendono Inter-Roma di stasera una partita molto interessante

Redazione

Quella di stasera è una prova che va oltre la semplice partita, almeno per Paulo Fonseca, scrive Paolo Liguori nella rubrica 'Curva Sud' su Il Messaggero.

Perché di lui si dice molto bene in questi giorni a Roma e io non sono davvero il tipo di guastafeste che entra a piedi uniti per fare male. Mi limito ad osservare, come tutti, che il rientro di Pellegrini ha determinato un salto di qualità,ma Lorenzo era già fonte del gioco, quando si è fatto male al piede. Ora, Fonseca è chiamato a dimostrare, contro la prima in classifica, che è capace di imporre il suo gioco a chiunque. Scrivono (anche a sproposito) che il tema della serata sarà lo scontro tra due amici e colleghi allo United, Lukaku e Smalling,ma non è così.

Molto più protagonisti altri due in campo: Conte, che era desiderato e rifiutò la Roma e voleva ad ogni costo Dzeko, che sembrava già nerazzurro ed è stato fino ad oggi pilastro e capitano giallorosso. E quel Niccolò Zaniolo che arrivò alla Roma come conguaglio nella cessione di Nainngolan. Una serie di intrecci, un groviglio senza fine che rende la partita molto interessante, anche alla luce della classifica delle due squadre.