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Centotrentotto gol con la maglia della Roma, tre volte capocannoniere della Serie A. Basta questo per presentare Roberto Pruzzo, centravanti che ha scritto la storia del calcio italiano e che fino all’arrivo di Francesco Totti è stato il re incontrastato della classifica marcatori all time dei giallorossi. In un'intervista rilasciata a Il Messaggero, a firma di Daniele Aloisi, promuove l’eventuale acquisto Zirkzee, ma coccola anche Dovbyk.
Le è piaciuta Juve-Roma?
"La Juventus ha vinto perché ha avuto più occasioni, ma neanche troppe. È stata una partita di medio livello decisa da alcuni episodi".
Gasperini non ha fatto sconti neanche a Ferguson.
"Quando entri e la partita è abbastanza chiusa non è facile. Per me il suo ingresso è stato positivo, ha partecipato attivamente al gol di Baldanzi e si è mosso discretamente. Evidentemente c’è qualcosa che non va e vorrei che la soluzione si possa trovare nel mercato".
Le parole su Ferguson erano un messaggio per Massara?
"È un messaggio per tutti: per chi lavora nella Roma ma anche per i tifosi"
Facciamo un gioco. Escono Baldanzi e uno tra Dovbyk e Ferguson, entrano Zirkzee e Raspadori, la Roma secondo lei è più forte?
"Penso di sì. Anche se Raspadori con Pellegrini, Soulé e Dybala credo che non aggiunga molto. Zirkzee, invece, è un calciatore che ha dimostrato di essere in grado di alzare il livello"
A proposito di Paulo, se lo terrebbe?
"Fosse per me il contratto glielo farei a vita. È difficile rinunciare a un giocatore di quel livello. È vero che ha dei limiti fisici ma in un campionato ‘povero’ come il nostro può sempre fare la differenza".
Questa squadra quante possibilità ha di tornare in Champions League?
Abbastanza. Penso che possa competere per il quarto posto.
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