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Il Messaggero

Pinto, parola alla difesa: piace N’dicka

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Continuano i contatti con il francese dell’Eintracht Francoforte

Redazione

Indifesa. Nel reparto che sinora, pur registrando qualche passaggio a vuoto, s’è dimostrato il più affidabile e fiore all’occhiello di Mourinho in questa stagione. La difesa, appunto, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. In affanno pensando al prossimo match contro la Sampdoria quando mancheranno gli squalificati Kumbulla, Mancini, Ibanez e l’infortunato Karsdorp. Ma non solo. Perché guardando oltre, lo scenario rischia di non essere roseo nemmeno per l’estate. Smalling infatti è ancora indeciso se accettare o meno l’offerta di Pinto (biennale da 3,5 milioni); Spinazzola ha il contratto che scade nel 2024 e ancora deve mettersi seduto e discutere di un eventuale prolungamento; Llorente probabilmente farà la fine di Maitland-Niles; Celik, messo da parte da José negli ultimi due mesi, si salva soltanto perché costato 7 milioni; Karsdorp è ai box per il quarto intervento chirurgico alle ginocchia ma a giugno è pronto a fare le valigie; Ibanez, uscito distrutto dal derby, ha il destino nelle mani di José: se il portoghese va via, potrebbe rivelarsi la pedina ideale per effettuare una plusvalenza; Kumbulla, scivolato pericolosamente nelle gerarchie dello Special, anche lui a giugno. Rimangono Zalewski (appetito la scorsa estate dal Dortmund ma voglioso di restare) e Mancini, fresco di rinnovo, aumento di stipendio e prolungamento.

Situazioni in divenire che presumono a fine stagione volti nuovi. Uno a destra potrebbe essere Cuadrado. Il colombiano si libera dalla Juventus e viene visto da Mourinho come il calciatore ideale da affiancare a Celik. Va però convinto Pinto, restìo ad investire per un 35enne. L’alternativa è Semedo, del Wolverhampton. Il gm monitora a fari spenti la situazione di Grimaldo, in scadenza anche lui a giugno con il Benfica, suo pallino da tempo. Più complicata la situazione dei centrali. La permanenza o meno di Smalling fa tutta la differenza del mondo. Continuano i contatti con N’dicka, francese dell’Eintracht Francoforte. Piace molto Tiago Djalò (su di lui anche Inter e Napoli). Il contratto del centrale portoghese, ora al Lille, scadrà nell’estate del 2024 ma è un calciatore che è finito nei radar degli scout giallorossi. Da monitorare anche la pista legata all’atalantino Demiral: da tempo il suo nome circola a Trigoria. A dimostrazione che le idee non mancano. Tutto però ruota attorno al destino di Mourinho. Sarà lui, restando o salutando in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, a determinare le strategie del club.