Hanno subito pagato il team manager Gombar e il Global Sport Officer Zubiria. Sono queste le decisioni prese dalla società dopo la figuraccia di Roma-Spezia, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
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Piazza pulita
La sesta sostituzione contro lo Spezia costa il posto ai dirigenti Gombar e Zubiria
Sono loro i responsabili del pasticcio che ha fatto il giro dell’Italia creando un danno d’immagine alla società dei Friedkin. Considerando anche che Pellegrini, pochi istanti prima, aveva esclamato: “Gianlù, è il sesto", per molte volte.
Una grave negligenza che ha intaccato la credibilità internazionale della società. La Roma sta chiudendo un importante accordo con il nuovo sponsor tecnico e uno sbaglio di queste proporzioni, oltre a mettere in grande imbarazzo la dirigenza, può rischiare di far saltare importanti accordi per le casse della società. Zubiria e Gombar hanno lavorato spesso a contatto negli anni della gestione Pallotta. Nulla da fare per Gombar che è stato anche difeso fino all’ultimo dai calciatori. I due erano già stati protagonisti negativi nella vicenda Diawara che è costata un punto in classifica alla Roma nella prima giornata di campionato.
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