rassegna stampa

Peres-Kluivert positivi. Fonseca perde i pezzi

Dopo Mirante e Carles Perez, anche il brasiliano e l’olandese bloccati dal virus. Il tecnico cancella l’allenamento, il lavoro non decolla. Oggi altro giro di tamponi

Redazione

Dopo Perez, ecco Peres. Cambia la consonante finale,ma il risultato è lo stesso: positivo. E di positivo, vai a vedere, c’è davvero poco. Oltre ai due Perez/s, è caduto davanti all’esito del tampone anche Justin Kluivert. Protocollo applicato: tutti isolati e senza sintomi, come Antonio Mirante, il primo della lista e come i due della Primavera, scovati nelle scorse settimane, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Totale positivi a Trigoria: sei, quattro della prima squadra. Per ora. Riflessione: quando si giocava e si temevano contagi a raffica, tutto è filato via liscio, con le vacanze e il liberi tutti siamo tornati ai contagi. Figli del rilassamento.

Fonseca non ha potuto fare altro che annullare l’allenamento di ieri, il primo della stagione ed è in dubbio quello di oggi,programmato per il tardo pomeriggio, 18,30. La squadra si sottoporrà ad un’altra serie di tamponi questa mattina: un test rapido, che darà risultati in tempo necessario per stabilire se il lavoro nel pomeriggio potrà essere confermato o meno. Chiaro, se dovesse uscire un altro caso, in campo non si va, e si ripeterà il giorno dopo il giro dei controlli.

Oggi sapremo se l’elenco aumenterà. L’aspetto non preoccupante è che i quattrocalciatori stanno bene e sono a riposo domiciliare in attesa del doppio tampone (che dovrà risultare negativo per tornare a lavoro) al termine delle due settimane della quarantena.

Tra i nazionali che oggi lasceranno Trigoria (12), più i vari “partenti” che il mercato si dovrà portare via a breve e i casi Covid (sperando si fermino a quattro), Fonseca comincia a essere un po’ preoccupato in vista dell’inizio della stagione. La preparazione parte in salita, l’unica novità per il momento è Pedro, per il resto sono disponibili tanti calciatori che - in teoria - non dovranno fare parte dei piani tecnici. Un lavoro quasi virtuale, in tempo di Covid. E non solo per il Covid. Lavoro che, tra l’altro, non è ancora cominciato. Si spera in oggi.