Non accenna a fermarsi il periodo buio che sta vivendo Lorenzo Pellegrini, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. L'infortunio alla caviglia destra di ieri (trauma contusivo-distorsivo, esami nelle prossime ore) non fa altro che accentuare la sua frustrazione.
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Pellegrini, veleno per tutti
Sono migliaia i post su Facebook, commenti e tweet che hanno avuto come oggetto il centrocampista. E lui risponde su Instagram
Lorenzo si è reso conto immediatamente dell'errore ed è stato il primo a pensare che avrebbe potuto fare qualcosa di diverso, il problema è che Pegolo gli chiudeva lo specchio e ha pensato di servire Edin, ma il passaggio è riuscito male. Questo non giustifica gli insulti di chi, attraverso i social, è andato oltre le critiche: "Voi continuate a parlare e insultare tutti, noi continuiamo a correre e lottare per questa maglia. Falliti. Forza Roma, forza questo grande gruppo", è la Instagram stories che ha pubblicato circa mezzora dopo il match. In serata si è scusato, con un altro post, precisando che il falliti non è per chi critica ma per chi insulta.
Sono migliaia i post su Facebook, commenti e tweet che hanno avuto come oggetto il centrocampista reduce dalla quarantena per Covid-19. Gli insulti a Lorenzo di ieri sono solo un'altra goccia che sta riempendo un vaso che rischia di traboccare, non è stato un caso se lo scorso anno Francesco Totti in occasione di un 4-2 contro il Sassuolo all'Olimpico in cui Lorenzo ha servito tre splendidi assist, ha commentato: "Sembrava che avesse la 10 sotto".
Le polemiche nei suoi confronti si stanno facendo troppo pesanti e il rischio è che possa scegliere di giocare altrove dato che le offerte non mancano e, non avendo rinnovato il contratto (scadenza 2022), basterebbe pagare alla Roma la clausola rescissoria da 30 milioni per portarselo via.
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