rassegna stampa

Pellegrini non ci crede: “Abbiamo fatto 18 tiri…”

LaPresse

Il centrocampista: "Ci sentivamo padroni del campo fino al rigore e non è tutto da buttare, ma questa sconfitta ci servirà da stimolo per preparare la partita con il Cska"

Redazione

Non è un caso se il giocatore “estratto” per intervenire davanti alle telecamere dopo la figuraccia della Roma contro la Spal sia stato proprio Lorenzo Pellegrini: il centrocampista è stato tra i pochi in campo a non farsi contagiare dalla mediocrità dei colleghi, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero, dando piena dimostrazione che quel posto in mezzo al campo nella posizione di trequartista/incursore può e dovrebbe restare il suo.

"Non penso che qualcuno abbia sottovalutato la partita o sbagliato atteggiamento. Una squadra che non vuole vincere non fa 18 tiri totali di cui 8 nello specchio" ha detto a fine gara.

Amnesie e scarso rendimento atletico potrebbero essere dovuti dagli impegni in nazionale: "I viaggi e il metodo diverso di allenamento possono portare dei problemi,ma questo è solo un alibi per una squadra che contro la Spal doveva solo vincere. Ci sentivamo padroni del campo fino al rigore e non è tutto da buttare, ma questa sconfitta ci servirà da stimolo per preparare la partita con il Cska".