Un sospiro di sollievo dopo lo spavento. Ieri Luca Pellegrini s’è fermato durante l’allenamento per una distorsione alla caviglia sinistra anche se, in un primo momento, c’è stato il timore che il calciatore si fosse infortunato al ginocchio già operato due volte un anno fa, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
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Pellegrini, la paura e il sollievo
Gli esami strumentali hanno escluso fratture confermando un trauma distorsivo alla caviglia sinistra
In serata gli esami strumentali hanno escluso fratture confermando un trauma distorsivo all’arto (che tuttavia non era molto gonfio). A Firenze non ci sarà. Difficile anche la sua presenza martedì a Mosca. Di Francesco, quindi, perde un altro tassello. In campionato non recupererà Perotti, Karsdorp e probabilmente rinuncerà nuovamente a Pastore che ieri, insieme a Kluivert, ha iniziato un lavoro individuale sul campo.
Il professor Mariani, nella visita di qualche giorno fa, ha consigliato a De Rossi un periodo di riposo ma l’ultima parola spetta al calciatore. È lui, infatti, a dover valutare quanto la cisti che gli provoca l’infiammazione e quindi il dolore (senza contare che a Napoli ha subito anche un colpo al condilo femorale) al ginocchio destro, sia sotto controllo.Considerando però l’importanza della gara di martedì in Russia, Di Francesco difficilmente lo rischierà a Firenze. Discorso diverso per Manolas. L’ecografia svolta martedì a Trigoria ha escluso lesioni al retto femorale. Ieri il greco ha effettuato delle terapie ma la sua presenza in campionato non è in dubbio. Rimangono ancora ai box, invece, Karsdorp e Perotti.
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