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rassegna stampa

Pellegrini conferma Fonseca

LaPresse

La rete siglata nel finale del recupero dal capitano salva il portoghese, ma la vittoria risicata contro lo Spezia non soddisfa proprietà

Redazione

Fonseca corre da Pellegrini. Di solito accade il contrario. Ma il contromano è legittimo: l'abbraccio ci sta e non bisogna stupirsi. A confermare l'allenatore è il centrocampista e non la proprietà, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Salvo, dunque, all'ultimo respiro. In campo e non fuori. Ryan Friedkin, attento a valutare la partita dell'Olimpico, si tiene stretta solo la posizione in classifica, con la Roma in zona Champions a fine girone d'andata. La prestazione con lo Spezia, battuto nella coda del recupero (4-3) non è sufficiente per mettere al sicuro il portoghese che resta sotto osservazione: il vice presidente scuote la testa all'intervallo, scatta in piedi al nuovo vantaggio nella ripresa ed è perplesso per il finale da incubo. Ma avverte il papà, assente per impegni di lavoro, della rete al fotofinish e della figuraccia evitata e aspetta l'uscita del protagonista per applaudirlo.

La Roma vince. E il risultato è giusto. Enorme la sofferenza, però. È presto, dunque, per capire se i giallorossi sono usciti dal tunnel dopo il crollo nel derby e e quello di martedì proprio contro lo Spezia. La partita è la sintesi della gestione di Fonseca. Dentro il meglio e il peggio. La raffica di gol segnati e anche subiti. Le chance e le gaffe. Davanti si spreca, dietro si sbanda. Il gol di Mayoral all'alba del match dovrebbe indirizzare la sfida e invece la difesa regala a metà tempo il pari a Piccoli. Cross di Farias respinto corto da Pau Lopez: nuova papera del portiere, colpevole quanto Kumbulla e Smalling che giocano a flipper. Ecco il black out che preoccupa Ryan Friedkin.

Fonseca va all'incasso con la sua sostituzione chic: fuori Karsdorp per Peres. Che, piombando da destra, acchita il successo sul piede del capitano. E conferma il trend della Roma: 33 punti su 37 raccolti contro le formazioni meno attrezzate. En plein: 11 su 11 contro quelle dal 10° posto in giù. Va bene, al momento, accontentarsi. Del 3° posto, recuperando 3 punti al Milan e 2 all'Inter. E 2 in più dello scorso campionato.