Pellegrini c’è, rivuole la Roma

Quattro mesi dopo l'ultima volta Lorenzo Pellegrini è tornato in campo. A Pisa si era rivisto nella lista dei convocati, mentre ieri è ha giocato nell'amichevole vinta 8-0 contro il Roma City. L'ultima presenza ufficiale rimane ancora quella con la Fiorentina datata 4 maggio, non una prestazione memorabile per il numero 7 sostituito da Ranieri dopo i primi 45 minuti. Poi - scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero - il lungo calvario post infortunio e un'estate passata quasi da separato in casa. Il contratto è in scadenza nel 2026 e non verrà rinnovato, era già stato avvisato. Lorenzo era stato chiaro: 'no' ad Arabia e Turchia. La volontà è sempre stata quella di rimanere nei principali campionati europei per provare a convincere Gattuso. Almeno fino a gennaio sarà a disposizione di Gasperini che ha come obiettivo quello di recuperarlo, anche dal punto di vista psicologico. dal ritiro dell'Italia è arrivato il messaggio dell'amico e compagno di squadra Gianluca Mancini: "Ci darà una mano". Il primo nodo da sciogliere per Gasperini è il ruolo di Lorenzo Pellegrini. Non è da considerare un titolare, ma può essere un jolly in mezzo al campo. Ieri contro il Roma City è stato schierato nei due di centrocampo insieme a Cristante. È rimasto in campo per un'ora e al momento del cambio si è fermato un paio di minuti ad ascoltare le indicazioni del tecnico che anche durante la partita e nel cooling break ha avuto un occhio di riguardo verso l'ormai ex capitano. Ma la sua mattonella preferita è la trequarti di campo, proprio quella zona dove Gasperini per un'estate intera ha chiesto a gran voce un rinforzo. Pellegrini sfrutterà queste settimane di sosta per recuperare il tempo perso causa infortunio. Ha saltato sia il ritiro a Trigoria che quello in Inghilterra e deve correre il doppio degli altri per entrare in condizione