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Il Messaggero

Paura per Zeman: è in terapia intensiva. Ricoverato dopo una sospetta ischemia

Redazione
Il boemo è in prognosi riservata al Gemelli. Migliaia di messaggi d'affetto da parte di tifosi di Lazio e Roma

Zdenek Zeman è ricoverato presso la Stroke Unit del Policlinico Gemelli di Roma. Non troppo lontano da Papa Francesco. Come riportato da Gianluca Lengua su Il Messaggero, dopo alcuni giorni di forte influenza, il boemo, 77 anni, ha fatto l'accesso in ospedale in codice rosso nella mattinata di ieri dopo aver accusato segnali di disartria (perdita della capacità di articolare le parole) e ipostenia all'arto inferiore destro. Sintomi compatibili con una ischemia cerebrale. Lui è "vigile e collaborante, in condizioni stabili, pur rimanendo la prognosi riservata", si legge sull'ultimo bollettino diramato ieri sera. La famiglia dell'ex allenatore di Roma e Lazio è piombata di nuovo nell'incubo, dopo il ricovero di ottobre 2024 quando aveva subito un attacco ischemico che gli ha causato un deficit di movimento della parte destra del corpo. Migliaia i messaggi d'affetto sui social dei tifosi di Roma e Lazio, club che ha allenato, ma anche quelli di tutta Pescara: "Lo sai mister, siamo sempre con te", ha scritto il club abruzzese sul suo profilo X. Gli ha mandato gli auguri di pronta guarigione anche l'ex presidentessa della Roma Rosella Sensi: "Caro mister tu sei un grande combattente come hai dimostrato con la Roma. In questo momento, come in altre occasioni, tutto il popolo giallorosso tiferà per te". È quello della Lazio Sergio Cragnotti: "Io non so che cosa abbia avuto ma è stato sempre un uomo dinamico e spero che ritorni quello che è sempre stato: un leone, però consigliandogli di fu- mare meno", ha detto all'Adnkronos. Ed è stato proprio il fumo che ha influito significativamente sulle sue condizioni di salute. Ha lanciato calciatori come Verratti, Insigne e Immobile, tutti al Pescara. Ha avuto un ruolo determinante nella carriera di Totti rendendolo titolare fisso della sua Roma. Ha portato alla Lazio Nedved, dato fiducia a Nesta e reso un bomber Signori. Un allenatore che tutto il calcio italiano ringrazia.