Il deludente pareggio di Reggio Emilia rischia di diventare fatale a 9 giornate dalla conclusione del campionato, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
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Paulo, un altro anno anonimo. Il futuro è sempre più segnato
Il tecnico a fine gara: "Abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista strategico"
Il settimo posto non è più virtuale ma realtà, la Champions è lontana e nel frattempo si è già materializzato il sorpasso della Lazio che a +1 deve recuperare la partita casalinga con il Torino. Lentamente sembra di rivivere il copione dello scorso anno: nella passata stagione la frenata arrivo nel post Covid, tre sconfitte consecutive nelle prime quattro partite e addio all'Europa che conta scivolando con la sconfitta di Napoli pesantemente a meno 15 al quarto posto.
Ora, alla 29sima giornata, il gap è diminuito ma la sensazione è la stessa. Anche perché gli avversari hanno un passo diverso rispetto ai giallorossi che considerando il rendimento delle ultime 10 partite sono la decima forza della Serie A.
Ma Fonseca, al termine della gara contro il Sassuolo, non è deluso per la prestazione dei suoi: “Dal punto di vista strategico – le sue parole – abbiamo fatto bene. È stata una partita aperta, con possibilità per entrambe le squadre. Non siamo entrati bene ma poi ci siamo sistemati, il Sassuolo vuole avere sempre l’iniziativa e l’ha avuta, ma abbiamo creato situazioni“.
Ma a Trigoria resta solo Tiago Pinto a difendere il tecnico portoghese.
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