rassegna stampa

Paulo alla scoperta del pianeta Trigoria. Il suo tesoro sarà il salto del preliminare

Ecco cosa sarà l'estate calcistica del nuovo tecnico giallorosso

Redazione

Paulo Fonseca si presenta a Roma. Questa mattina il tecnico sbarca nella Capitale alle 7,10 con un volo AZ 593 proveniente da Kiev. Si tratta del 26° allenatore straniero a sedersi sulla panchina giallorossa, il primo di nazionalità portoghese. Tocca dunque a lui riportare la Roma nell’Europa che conta e rompere l’incantesimo che vede l’ultimo trofeo vinto ormai risalente a 11 anni fa. Si riparte dal campionato più deludente degli ultimi sei. La Roma si piazzò al 6° posto anche nella stagione 2012-2013 con Andreazzoli, subentrato a Zeman, ma raccogliendo solo 62 punti. La peggiore della gestione Usa, cominciata 8 anni fa, resta però quella iniziale 2011-2012, con Luis Enrique, in cui finì al 7° posto a quota 55. Fuori dall’Europa per 2 volte di fila. Secondo Il Messaggero nemmeno sbarcato, il presente è già caratterizzato da un’incognita che può fare tutta la differenza del mondo: la decisione della Uefa sul Milan. Perché è inutile girarci intorno: evitare i preliminari di Europa League sarebbe come vincere in anticipo al Superenalotto. Anche perché questo garantirebbe all’allenatore  di poter lavorare con tranquillità sul gruppo. A Trigoria  si attendono delle comunicazioni ufficiali in questa settimana. Da oggi, ogni giorno è buono per conoscere il destino dei rossoneri e di conseguenza quello della Roma. Tra l’altro il Media Center non ha ancora stabilito quando verrà presentato il portoghese. Se non ci saranno novità nei prossimi giorni, la Roma darà il via alle visite mediche per i calciatori  già nella domani e si radunerà mercoledì con Fonseca che effettuerà la sua conferenza stampa direttamente in Trentino . In caso contrario  la partenza della squadra verrebbe ritardata di un paio di settimane e Paulo incontrerebbe i medianella giornata di giovedì.

Fonseca attende speranzoso. È consapevole che sei partite in angoli remoti dell’Europa rappresenterebbero un’estate di full immersion che per una squadra che vivrà a breve l’ennesima rivoluzione tecnica sarebbe meglio evitare. Il destino però non dipende da lui e mercoledì è pronto per dirigere il suo primo allenamento a Trigoria. Già in giornata varcherà il cancello del centro sportivo Fulvio Bernardini per le foto di rito dando seguito all’accordo firmato a Londra. Uno dei primi impegni del tecnico, sarà quello di trovare una casa per la sua nuova vita nella Capitale. Il club gli metterà a disposizione un insegnante d’italiano ma il portoghese ha già iniziato a studiarlo e facilitato dall’affinità linguistica non dovrebbe impiegare molto per impararlo.