Dopo 60 anni di attività svolta nella Capitale tra alti e bassi Parsitalia, la società di costruzione della famiglia Parnasi è stata messa in liquidazione a causa di un debito non più sostenibile. Un'intesa per avviare la liquidazione ordinaria è stata raggiunta fra la società romana e Unicredit, principale creditore (esposto ora per 130 milioni di euro) nonostante lo scorso anno fosse stato siglato un accordo per la ristrutturazione.
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Parsitalia finisce in liquidazione. Gli immobili passano ai creditori
Luca Parnasi potrebbe incontrare maggiori difficoltà ad affrontare, attraverso la sua Eurnova, il controverso progetto dello Stadio della Roma
Luca Parnasi a questo punto potrebbe incontrare maggiori difficoltà ad affrontare, attraverso la sua Eurnova, il controverso progetto dello Stadio della Roma: una liquidazione per eccesso di debiti non è mai un bel viatico quando si avvia una nuova avventura imprenditoriale, come scrive Il Messaggero.
Nei prossimi 5-6 mesi quindi verrà nominato un commissario liquidatore che dirigerà le operazioni di alienazione di Parsitalia.
Sui tempi di chiusura dell'operazione naturalmente non ci sono ancora certezze, anche perché si tratta di cespiti non facilmente collocabili sul mercato. A Unicredit restano infatti gli attivi della società in liquidazione e le società rilevate (Cave Nuove, Parsec, Parco Acacie, Samar, Vicovaro più una a Catania) che gestiscono diversi progetti immobiliari nella Capitale come il centro commerciale Laurentino.
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