Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

Il Messaggero

Pantheon giallorosso: è la festa della Roma

Pantheon giallorosso: è la festa della Roma - immagine 1
Dai fuochi d’artificio al Pincio, alla scalinata di Trinità dei Monti ricoperta con l’enorme scritta AS Roma: la notte tra il 21 e il 22 luglio è ormai entrata nella tradizione

Redazione

Mentre nei palazzi del potere si discute della crisi di Governo, nelle strade che li circondano i tifosi della Roma fanno festa scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Gli ultras giallorossi si sono riuniti per celebrare i 95 anni del club, un appuntamento che non è stato rinviato nemmeno nel 2020 quando il Covid faceva paura. All’epoca gli assembramenti senza mascherina hanno destato polemiche e preoccupazione, oggi fanno sorridere e comunicano felicità e spensieratezza.

Dai fuochi d’artificio al Pincio, alla scalinata di Trinità dei Monti ricoperta con l’enorme scritta AS Roma: la notte tra il 21 e il 22 luglio è ormai entrata nella tradizione. L’appuntamento per tutti era alle 22 davanti il Pantheon anche se durante la giornata si era sparsa la voce di un corteo con partenza da Piazza del Popolo.

In Piazza della Rotonda -dove per sicurezza è stata transennata la storica fontana del ‘500- la prima bandiera ha cominciato a sventolare già 30 minuti prima dell’ora x, di fronte a turisti accaldati e inconsapevoli di quello che sarebbe successo di lì a poco.

Più tardi le bandiere si sono moltiplicate e i circa 5mila tifosi sono stati i protagonisti della serata assieme alle torce colorate, accese per illuminare di rosso la notte. Tra i presenti anche Francesco Pastorella, direttore del dipartimento “Sustainability and Community Relations” della Roma.

Il corteo è partito dal Pantheon 40 minuti prima della mezzanotte, ha percorso via della Maddalena è passato per piazza delle Coppelle fino ad arrivare in via degli Uffici del Vicario davanti al luogo in cui è stato fondato il club.

Lì, a mezzanotte in punto, è scoppiata la vera festa, con decine di torce rosse che hanno illuminato a giorno le stradine del centro storico, fumogeni che hanno reso l’aria irrespirabile per qualche minuti e il coro “Forza Roma alè” gridato da tutti i presenti. Poi tutti si sono diretti verso Castel Sant’Angelo per assistere ad una suggestiva coreografia. Qualcuno ha anche sfoggiato la nuovissima maglia di Paulo Dybala.