«L'impianto sorgerà in riva al Tevere e questo permetterà di sfruttare anche le vie d'acqua. Era da due anni e mezzo che ci stavamo lavorando sottotraccia, e solo in primavera siamo riusciti a presentare il progetto». Sono le Parole di James Pallotta, presidente della Roma, all’edizione inglese di Goal mentre nella Capitale ancora si discute sulle soluzioni più idonee per garantire l’accesso sicuro e confortevole di centinaia di migliaia di tifosi al nuovo impianto di Tor di Valle. «Le preoccupazioni maggiori riguardano il traffico - ammette Pallotta - e in questo senso ci saranno lavori sulla viabilità, con un ponte pedonale sul Tevere, una stazione della metropolitana da 50 milioni di euro, e così via.
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Pallotta: «Alla partita navigando sul Tevere»
Il presidente Pallotta parla del progetto stadio
Abbiamo osservato gli stadi degli Stati Uniti, ci siamo rivolti ai migliori consulenti sul mercato per trovare una soluzione ai problemi di traffico». A questo proposito, a quanto pare di capire, il presidente della Roma conta di utilizzare anche il fiume come corridoio di far affluire i tifosi: «Lo stadio sorgerà in riva al Tevere e ciò permetterà di sfruttare le vie d'acqua, visto che è grande e profondo abbastanza da poter permettere delle linee di navigazione regolari e di impatto scenografico».
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