Eusebio Di Francesco è sotto stretta osservazione della proprietà americana: il presidente Pallotta, infuriato per la prestazione dei calciatori, non può assolutamente rischiare di perdere il treno per la prossima Champions, come scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
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Pallotta comincia a perdere la pazienza, è furioso per il rendimento del gruppo
Il presidente non può assolutamente rischiare di perdere il treno per la prossima Champions
Così, se i risultati dovessero seguire il trend delle ultime 3 partite, sarebbe costretto a intervenire in prima persona, prendendo di petto la questione allenatore.
Di Francesco ha pagato i suoi cambi (Karsdorp per Florenzi e De Rossi per Pellegrini) e gli errori della difesa: "Sono arrabbiato perché quest'anno non difendiamo come una squadra. Bisogna leggere meglio le situazioni, prendiamo gol con troppa facilità. La nostra identità è stata a tratti discontinua. Mi aspettavo un approccio differente. Ma è una questione solo mentale, quando i risultati non arrivano si prendono gol ingenui ed è una cosa che va analizzata".
Vietato criticare la preparazione atletica pianificata da Di Francesco e il suo staff (a giugno sono stai licenziati Norman e Lippie, i due preparatori voluti da Pallotta): "Voi (rivolto ai giornalisti ndc) analizzate le partite a occhio, ma noi abbiamo dati veri e se volete li leggiamo insieme perché non bisogna trovare quello che non esiste".
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