Tornerà a Boston soddisfatto per aver vissuto una bella serata, ma incavolato nero per essersi visto sfilare sotto al naso la possibilità di andarsi a giocare la finale di Champions a Kiev. Il presidente della Roma, Jim Pallotta, si scaglia contro la direzione di gara del signor Skomina, per lui disastroso, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.
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Pallotta: “Arbitraggio ridicolo”
Il presidente della Roma furibondo con la Uefa: "Inaccettabile ciò che si è visto, così si rischiano figuracce". Arrabbiato anche il ds Monchi:
"Vorrei fare i complimenti al Liverpool per la finale conquistata. Ma è sotto gli occhi di tutti quanti- dopo certi episodi - come la Var sia assolutamente indispensabile anche in Champions League. E’ inaccettabile quello che abbiamo visto all’Olimpico. Avete visto le immagini, se ne sono accorti tutti in campo quello che è accaduto, tutti tranne gli ufficiali di gara. Mi riferisco all’episodio del fuorigioco fischiato a Dzeko, che non c’era, e il fallo di mano nettissimo sul tiro di El Shaarawy. C’era stato un altro intervento poco più tardi anche su Schick. Tra l’altro in occasione del mani su ElSha il fallo di mano sarebbe valso un rosso e quindi noi avremmo giocato gli ultimi trenta minuti in superiorità numerica".
I complimenti ai Reds sono a denti stretti, domina certamente l’amarezza: certe partite fanno perdere soldi, oltre che i sogni. Il presidente Pallotta a fine partita era sceso in campo a congratularsi e a consolare tutti i suoi giocatori per la prestazione.
Infuriato Monchi. Forse anche di più. "Queste decisioni hanno cambiato tutto. Abbiamo preso un gol in fuorigioco all’andata, e qui c’erano due calci di rigore e un rosso a nostro favore. E’ clamoroso quello che è successo, si gioca col cuore di chi lavora e di tutti i tifosi appassionati. Dobbiamo alzare la voce, anche la Juve è stata penalizzata. Il calcio italiano deve alzare la voce"
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