Orgoglio Capitale

La Roma tra le grandi, chi lo avrebbe mai pensato? Così, al primo anno di Gasp, dopo un'annata sull'altalena tra bassi (tantissimi) e alti ranierani (quasi a sfiorare la Champions). Doveva essere il periodo della ricostruzione, ma qui si sta molto avanti. La Roma è a tre punti dall'Inter, prima in classifica, a due dal Milan e uno solo dal Napoli. Che altro chiedere? Se vogliamo stare sull'obiettivo minimo, il quarto posto, la Roma dista quattro lunghezze dalla Juve, prossima avversaria dei giallorossi. Anche in caso di sconfitta a Torino, la squadra di Gasp sarebbe quarta a una giornata dalla fine del 2025. Lo scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. La Roma ha ancora dei difetti, ma è una squadra tosta, orgogliosa, che sa come comportarsi specie con le avversarie del suo livello. La Roma ha una caratteristica da scudetto: la difesa. E' la migliore d'Europa, con soli otto gol subiti, 0.53 a partita; la splendida Arsenal ne ha incassati 10. In area di rigore della Roma gli avversari entrano per il 20.1 per cento, sesto dato europeo. La mentalità offensiva che Gasp ha portato espone la squadra al rischio ripartenze, sono due le grandi occasioni che vengono concesse di media a partita. L'attacco è spuntato, ma i gol sono sufficienti, almeno per il momento. E' una squadra che, per quel che riguarda l'efficacia offensiva, ha poco di gasperiniano e sembra un sequel della truppa di Ranieri.