Ora servono i gol degli attaccanti. Ferguson ci prova, Dovbyk insegue

Altro giro altra corsa per Evan Ferguson e Artem Dovbyk. Serve una scossa da parte di entrambi nel match di oggi contro il Verona. La casella dei gol segnati è ferma ancora a zero dopo cinque partite tra Serie A e Europa League. E c’è un dato che spaventa. Erano ben 17 anni che un centravanti giallorosso non trovava il gol nelle prime 4 di campionato, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Bisogna riavvolgere il nastro e tornare alla stagione 2008-2009, in panchina c’era Luciano Spalletti e l’unico giocatore offensivo ad aver trovato il gol era stato Julio Baptista, non di certo una prima punta. Poi proprio alla quinta ci pensò Vucinic a spezzare la maledizione. Negli anni successivi i vari Totti, Dzeko e Abraham ci avevano messo di meno a segnare. Anche lo stesso Dovbyk la scorsa stagione riuscì a gonfiare la rete alla quarta contro il Genoa. Col Verona è prevista un’altra staffetta tra i due, in vantaggio c’è Ferguson ma Gasperini non vuole sentir parlare di gerarchie: «Non è avanti nessuno dei due, se la giocano sempre, a seconda dei periodi, dei momenti e delle partite che giochiamo. Dovbyk mi sembra in crescita dal punto di vista atletico». Qualche miglioramento c’è stato, ma non basta. In due hanno realizzato solamente quattro tiri verso lo specchio della porta. Evan recentemente ha ritrovato la rete con la nazionale irlandese, ma con i club non segna da quasi un anno. L’ultima volta il 26 ottobre nella sfida tra Brighton e Wolverhampton.