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il messaggero

Ora Ranieri studia la nuova Roma. Tocca a Pellegrini o ipotesi doppio 9

Redazione
Nel 3-4-2-1, Lorenzo potrebbe giocare a sinistra sulla trequarti, affiancato a destra da uno tra Soulè e Baldanzi a supporto del centravanti che sarà Dovbyk

Nove partite senza Paulo Dybala. Nove partite senza imprevedibilità e magie. Nove partite nelle quali Lorenzo Pellegrini e Matias Soulé avranno l'opportunità di uscire dal letargo e trascinare la Roma verso la Champions, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Adesso o mai più, soprattutto per il capitano che non sta brillando da troppo tempo. Lui, spesso in panchina nelle partite chiave (ultime quelle con l'Athletic), ha la chance di non far sentire la mancanza della Joya. Anche perché Ranieri è intenzionato a dargli piena fiducia nonostante il periodo poco felice che sta attraversando. Nel 3-4-2-1, Lorenzo potrebbe giocare a sinistra sulla trequarti, affiancato a destra da uno tra Soulè e Baldanzi a supporto del centravanti che sarà Dovbyk. Dietro di lui il centrocampo composto da Paredes e Koné. Senza Dybala mancherebbe l'imprevedibilità, dote che però al miglior Pellegrini non difetta. Il giocatore più simile a Paulo, per caratteristiche, è Soulé, preso in estate proprio per sostituirlo. Poi la storia è cambiata, quando ha detto no all'Arabia e la Roma si è trovata ad avere due giocatori molto simili. Per questo, qualora Pellegrini non dovesse cogliere l'opportunità di rilanciarsi, Matias avrebbe la strada spianata per terminare la stagione in crescendo, magari in tandem con Baldanzi. In sintesi, si tratta di due maglie per tre giocatori (più defilato El Shaarawy).  C'è poi il 3-5-2, modulo che potrebbe non contemplare l'utilizzo di nessun trequartista al posto di Dybala. Le due mezzali in questo caso sarebbero Pisilli (o Cristante) e Koné, il centrocampista centrale Paredes e i due esterni Saelemaekers e Angeliño.